La parola “servizio” ha una antica tradizione. E la professione degli “assistenti sociali” dovrebbe essere fiera di averla incarnata sul piano metodologico nelle istituzioni, nelle organizzazioni e nel lavoro sociale.
Fra le tante fonti di questa tradizione, rimandando ad una bilbliografia più analitica, si possono ricordare questi due libri:
- BORTOLI BRUNO , I giganti del servizio sociale. Grandi donne “e grandi uomini” nella storia del Welfare 1526-1939 (vai alla scheda Qui)
- CACIOPPO MARIA e TOGNETTI BORDOGNA MARA, Il racconto del servizio sociale. Memorie, narrazioni, figure dagli anni Cinquanta ad oggi (vai alla scheda Qui)
Rimando anche al capitolo 1 del mio libro Paolo Ferrario, POLITICHE SOCIALI E SERVIZI: metodi di analisi e regole istituzionali, Carocci Faber Editore, 2014, p. 450
1 Il concetto di servizio, pag. 17-30
1.1. Introduzione
1.2. Polis e politica
1.3. Le politiche sociali
1.4. Le politiche e i servizi
1.5. Alle radici della parola servizio
1.6. La società dei servizi
1.7. I tre livelli sistemici dei servizi: istituzioni, organizzazioni, professioni
1.8. La distinzione fra prodotti materiali e prodotti immateriali
- BIBLIOGRAFIA TEMATICA AGGIORNATA del capitolo 1, in ordine per AUTORE
- BIBLIOGRAFIA TEMATICA AGGIORNATA del capitolo 1, in ordine cronologico decrescente
Le e gli assistenti sociali sono stati i costruttori delle metodologie del servizio sociale ed i primi e più eticamente motivati a sviluppare le politiche di riforma degli ultimi decenni del ‘900 e del primo quindicennio del 2000.