Sci alpino: Matteo Marsaglia e l’estate di lavoro

Se il 2013/2014 non è stato l’anno agonisticamente atteso da Matteo Marsaglia, ecco che il coriaceo campione torinese di origini laziali ha voluto spingere il piede sull’acceleratore intensificando gli allenamenti estivi. Obiettivo dichiarato quello di farsi trovare pronto in apertura di stagione, il prossimo 29 ottobre, con il gigante di Soelden, sul ghiacciaio austriaco, prova che ormai apre da alcune stagioni il calendario di Coppa. In questi giorni Matteo è impegnato a Moelltal, con il resto della squadra delle discipline tecniche. Un lavoro diversificato, quello compiuto in estate muovendosi tra Stelvio, Les Deux Alpes e Ushuaia: “Ho fatto effettivamente un po’ di tutto – conferma Marsaglia – nell’arco di una cinquantina di giornate vissute tra i ghiacciai.In Argentina ho provato prima con i gigantisti, poi con i velocisti, pur dovendo fare i conti con le condizioni meteo non ideali. Ho cercato di migliorare uno degli aspetti che certo non rappresenta la mia dote peculiare, la scorrevolezza sui tratti piani e filanti. Molto utile in tal senso il confronto con grandi specialisti dello scivolamento, quali Svindal e Reichelt. Ricordiamo che la miglior stagione del torinese a livello di Coppa del Mondo era stata la 2012/2013 quando proprio in apertura seppe distinguersi in Supergigante entrando prepotentemente nel gruppetto dei migliori. Ora, con più esperienza e la voglia di riscatto dopo la mancata qualificazione olimpica dello scorso anno, proprio da queste grandi performance e dalla consapevolezza della forza che ne deriva occorre ripartire.