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Scrittore e poeta

Creato il 28 ottobre 2011 da Alesan
Gigi Marzullo è noto per riuscire ad intrappolare se stesso all'interno dei propri discorsi e di subire lo sfilarsi di paroloni che accerchiano chiunque lo stia a sentire rendendolo incapace di reagire e di giudicare se ciò che viene detto abbia un senso o meno. Capita però che qualche ospite riesca a superarlo, ad oltrepassare il non senso del discorso, a filosofeggiare con pensieri che non si concretizzano e non trovano umanità, ma solo il nulla, il vuoto. Un bicchiere che si riempie di parole. Durante l'ultima puntata di L'appuntamento, RaiUno, ecco quindi che è Capitan Welfare, stavolta nelle vesti di scrittore, a sorpassare il povero Marzullo sul rettilineo finale. Domanda: "Cos'è che la spinge a scrivere libri?"
Risposta:
"Ma perché ogni tanto sento il bisogno di ritornare come dire dall’esperienza ai valori e alla visione che devono poi orientare a loro volta la nostra esperienza. Credo in questo rapporto continuo tra i valori, la visione, l’azione, il fare è importante ma il fare deve collocarsi entro uno schema di valori ed entro una visione, noi stiamo attraversando il guado e spesso lo dobbiamo fare nella notte scura che fa paura, come diceva una bella canzone, so quanto è importante avere stelle polari e sono quelle antiche". Maurizio Sacconi. Il nulla. Il vuoto che ci avvolge. Saturo di parole e povero di idee.

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