Grazie ai miei errori, posso indicarti le regole per scrivere titoli efficaci. Insomma, le dritte.
Con il termine “dritte”, mi riferisco alle peculiarità che un titolo dovrebbe avere per permettere ai lettori di capire se hanno a che fare con un argomento di loro interesse, oppure no.
Inutile dire che il contenuto del post deve rispondere alla perfezione a quanto annunciato dal titolo.
Ecco le qualità che un titolo deve avere (secondo me):
- Concretezza, precisione. Lo so che questa verità ti ucciderà ma… Il titolo è la prima cosa che il lettore legge; sovente anche l’ultima. Queste qualità (concretezza, precisione), devono esprimere il cuore del post. Ecco perché è indispensabile scrivere il titolo solo quando il post è terminato. In un certo senso, dovrebbe essere lui (il post), a suggerirtelo.
- Concisione. Vale a dire? L’informazione deve arrivare rapidamente al lettore, e deve essere priva di fronzoli. Per questo un titolo conciso significa scrivere qualcosa che trasmette l’informazione senza essere eccessivo o ridondante. Cosa preferisci: “Regole per scrivere sul Web: come fare per scrivere titoli efficaci” oppure “Scrivere titoli efficaci: ecco le regole”?
- Attento alle battute. Spesso si decide di dare un titolo simpatico, arguto al post. Il consiglio generale: evita di ricorrere alle battute, perché non sai mai se e come saranno comprese dai lettori. Anche se fai della battute da far smascellare gli altri, ricorda che ci riesci probabilmente perché ti aiuti con le espressioni del volto, il tono della voce, i gesti… Tutti elementi che sulla pagina Web non hai a disposizione. La tua vena sarcastica? Avrai altri luoghi e momenti per mostrarla. Devi informare, comunicare: perciò meglio stare distanti dalla tentazione di ricorrere alla battuta, all’arguzia o, peggio ancora, alla metafora o ai doppi sensi.
- Fai una domanda. E (ovviamente), fornisci la risposta. Quando non sai che titolo dare a un post, i casi sono due: il post è sbagliato (cestinalo e passa ad altro). Oppure, prova con una domanda. La forma interrogativa funziona bene perché le persone sul Web cercano soluzioni ai loro problemi. “Vuoi essere uno scrittore di successo?” di certo attira le persone che scrivono e non hanno alcun successo (circa il 95% di chi scrive). Ricorda però che qualunque domanda, deve avere una risposta. Chiacchiere e fumo ti scaveranno la fossa.
Un buon titolo non farà mai miracoli, ma aiuterà il tuo post ad attirare l’attenzione dei lettori (quindi, di Google).