“Prima che sia troppo tardi”, lo slogan scelto dalla Fondazione Nuovo Millennio per il suo Appello-Manifesto ci permettiamo di copiarlo per la proposta emergenziale fatta da Matteo Renzi per gli edifici scolastici. Che rischiano in gran parte l’inagibilità perchè vecchi quando non antichi, con scarsa manutenzione (carenza italica per sciatteria e adesso anche mancanza di fondi), e scarichi di competenze e responsabilità. Non infrequenti le tragedie o comunque gli incidenti, un vero incubo per capi d’ istituto, docenti e non docenti, famiglie.
Renzi, che sa di che parla in quanto sindaco, ha lanciato la richiesta di 5 miliardi di investimenti per ristrutturare gli edifici. Per la sicurezza delle scuole, e dunque del personale che vi lavora e soprattutto di studenti, scolari, bambini. Un investimento extra patto di stabilità e interamente coperto coi fondi europei. Ma dovrebbe essere secondario qualsiasi calcolo, per le scuole, primaria è la incolumità di chi ci ‘vive’. Comunque non trascurabile anche l’impulso all’occupazione e per il Pil. Certezza del doman da Renzi il magnifico… Gian Paolo Vitale
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