Magazine Società

Se il bene è un male

Creato il 09 novembre 2010 da Fabio1983
Se il bene è un maleConvengo con quanti sostengono che i paragoni tra Vieni via con me e il Grande Fratello siano stupidi, ma diventano inevitabili al cospetto del carnaio che la televisione oggi propina. Meglio Saviano della Marcuzzi o della De Filippi e gli oltre sette milioni di telespettatori che hanno seguito il programma di Rai Tre sono una buona notizia al confronto dei quattro milioni e 850 mila imperterriti che hanno visto il Gf. Questo è un lato della medaglia. Ce n’è un altro che si lega al precedente, soltanto meno positivamente. Insomma, non è che Saviano e Fazio abbiano argomentato chissà cosa eppure – visti i commenti su Facebook o su Twitter in tempo reale – sembrava una boccata d’aria fresca, di quelle che ti lasciano il buonumore, che ti fanno sperare in un futuro migliore in questo Paese sgangherato. Il che implica come l’impoverimento culturale e intellettuale a cui siamo costantemente sottoposti è percepibile in più situazioni, laddove ciò che dovrebbe essere normalità fa invece notizia. Il successo di Vieni via con me, che in verità è un bene, è paradossalmente un male. Non per quello che propone – se non piace si può sempre cambiare canale, hanno inventato il telecomando apposta – ma per quello che rappresenta nel panorama, televisivo e non solo, italiano. Ma soprattutto spiegatemi per quale caspita di ragione avrei dovuto seguire i commenti live di Mario Adinolfi su The Daily Week. Datemi una motivazione valida. Perché io, francamente, non l’ho trovata.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :