Il capo dello Stato per salvare l’Italia dalla bancarotta vuole consegnarci alla Cancelliera. E calarsi le braghe davanti alla Ue
di: Vittorio Feltri
Hanno dato il premio Nobel per la pace all’Unione europea. Non stupisce. Quando non si sa a chi conferire un premio, lo si assegna a chi non esiste. Non è un caso se l’onorificenza fu regalata anche a Barack Obama prim’ancora che cominciasse a lavorare alla Casa Bianca. Un Nobel sulla fiducia, un auspicio, una speranza. Peccato che poi il presidente americano abbia continuato nella politica bellica del suo predecessore, George W. Bush, passato alla storia come guerrafondaio. Lo dimostra il fatto che in Afghanistan il fuoco non sia cessato, e non cesserà presto. Dettagli.Bisogna riconoscere che da oltre sessant’anni, cioè dalla fine della seconda guerra mondiale, nel Vecchio Continente non avvengono scontri armati, se si escludono le invasioni sovietiche dell’Ungheria e di Praga. Sorvoliamo su Varsavia. Robetta comunista, quindi accettabile. Vero, presidente Giorgio Napolitano?