Magazine Cucina
Tutto sommato il massacro quotidiano di miliardi di animali è soltanto un concetto. Un'idea. Una nuvola che appare nella mente, per poi scomparire e tornare nel nulla. Se compro il mio etto di cotto e penso che un maiale è stato torturato tutta la "vita" e poi massacrato, per diventare il mio spuntino, posso provare qualche secondo di disagio. Ma passa subito. Posso pensare alla prossima sfida di Champions League, o perdermi nella scollatura della salumiera. Un'idea non è niente.L'Olocausto è un'idea. Non è accaduto a me che scrivo o a te che leggi. Se qualcuno mi dice che sono state ammazzate milioni e milioni di persone, nessuno può negarmi la libertà di dire, tra me e me: "E chi se ne frega..."
La libertà di chi mangia gli animali, è quella di dire lo stesso chissenefrega.
Per questo motivo sull'Olocausto vengono girate moltissime opere cinematografiche, documentari e via dicendo. Le immagini, i suoni, le storie dei singoli, cominciano a modificare un insignificante concetto in qualcosa d'altro. Al volatile concetto si aggiungono emozioni, sentimenti. Il semplice pensare si arricchisce del sentire, quasi sulla propria pelle. La sofferenza. L'abuso. La violenza. Il crimine. La barbarie. La disperazione. Parole tutte che si addicono sia all'Olocausto degli Ebrei che al panino col prosciutto.
I campi di sterminio sono stati raccontati, filmati, mostrati in ogni possibile maniera. Giustamente ci si è preoccupati che sopratutto i giovani, che sopratutto i bambini potessero vedere ciò che gli esseri umani avevano fatto.
Il macello non viene mostrato. Ai bambini si raccontano cazzate incredibili sulle mucche Caroline che pascolano felici e danno il buon latte. Ai bambini si mente e si nasconde, perchè se i bambini potessero vedere il macello, la carne non la vorrebbero più mangiare.
Quanti adulti, in percentuale, smetterebbero di mangiare carne se dovessero assistere a ciò che accade ogni giorno in un macello? L'80 per cento?
Il macello deve rimanere un concetto. La Champions League e le tette della salumiera faranno il resto. Tanto al macello ci va qualcun altro. Nei lager degli allevamenti ci sta qualcun altro. E per fortuna nessuno ce lo fa vedere. Per fortuna!
Per fortuna, a "Porta a Porta" non ci dicono che mangiare carne è da criminali.
Per fortuna, la Littizzetto non ci racconta che mangiare carne e pesce è una cosa schifosa.
Al macello, ci va la nostra anima.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Muffin al caramello e cioccolato bianco
Buoni, anzi no: buonissimi…anzi di più: illegali! Ingredienti 20 muffin: 400 g di farina 50 g di zucchero per il caramello 150 g di zucchero 200 g di burro 1/2... Leggere il seguito
Da Roberto Ferrara
CUCINA, RICETTE -
L’angolo di Dolcepentolina
PATE DI MERLUZZO E FAGIOLI BIANCHI per 4 persone 200 gr di filetti di Merluzzo,200 gr di fagioli di Spagna sgocciolati,aglio, 6 pomodori secchi,1/2 litro di... Leggere il seguito
Da Gialloecucina
CUCINA, CULTURA, LIBRI -
|⇨ Crostata Macrobiotica alla Frutta Fresca
Concludiamo il consueto appuntamento con la nostra rubrica settimanale dedicata alla cucina vegetariana proponendovi la ricetta della Crostata Macrobiotica... Leggere il seguito
Da Piac3r
CUCINA, RICETTE -
|⇨ Crespelle Integrali con piselli funghi e curry
Siamo giunti al consueto appuntamento con la nostra rubrica settimanale dedicata alla cucina vegetariana/vegana ed apriamo questo nostro appuntamento settimanal... Leggere il seguito
Da Piac3r
CUCINA, RICETTE -
Muffin cacao con pepite di cioccolato e nuovi amici in cucina
Buon pomeriggio amici miei!Mi prendo un po' di tempo per aggiornare le ricette, non potete immaginare quante ne ho da pubblicare! Spero di riuscire a farlo... Leggere il seguito
Da Milavi
CUCINA, RICETTE -
Ciro Salvo e le nuove pizze per l’estate: dalla 50kalò versione Margherita alla...
Materie prime di eccellenza e qualità da 50 Kalò in Piazza SannazzaroCiro Salvo ha sempre basato il suo menù sulla ricerca di materie prime selezionate e... Leggere il seguito
Da Www.ledolciricette.it
CUCINA, RICETTE