L’Italrugby finisce nel peggiore dei modi un Sei Nazioni da archiviare tra i più deludenti della sua storia recente.
(ilsole24ore.it)
Nella quinta ed ultima giornata del prestigioso Torneo, gli azzurri del ct Jacques Brunel escono sconfitti dalla sfida dell’Olimpico di Roma contro l’Inghilterra, che ha vita facile nell’arco di tutti e ottanta i minuti di gioco, conquistando il successo con il punteggio di 52-11 (24-6 al termine del primo parziale). Per gli azzurri, due punizioni di Orquera e, al 29′ del secondo tempo, l’unica meta di Sarto. Se il XV della Rosa resta in corsa per la vittoria finale, l’Italia, al quinto ko in altrettante gare, porta a casa il poco onorevole ‘cucchiaio di legno’, spettante a quella nazionale che resta inchiodata a quota zero in classifica.
Giornata di sole, Olimpico tutto esaurito ed Italia, con capitan Parisse al rientro ma senza l’infortunato Castrogiovanni, che illude, perché dopo 5′ é avanti con un piazzato di Orquera. I ‘Leoni Bianchi’ ci mettono pero’ poco ad entrare in clima partita, pareggiando i conti, sempre dalla piazzola, con Farrell al 10′. Al 13′ arriva la prima meta degli ospiti, che vincono con classe una touche e approfittano, con l’esplosivo Brown, di un pertugio sulla sinistra per colpire. Farrell trasforma e gli inglesi sono sul 10-3. Un gap che diminuisce al 21′ con un’altra punizione di Orquera ma che diventa ancor più importante prima dell’intervallo. Al 33′ Farrell, sfruttando anche un Brown imprendibile, schiaccia al centro dei pali per poi infilare la trasformazione. Al 40′, poi, è Brown a siglare la sua personale doppietta con qualche sberleffo di troppo che però non distoglie il calcio di Farrell per il 24-6 con cui il XV della Rosa va a riposo. Nella ripresa, dopo 10′ Bortolami si becca il giallo e, dopo 3′, il giovane Nowell festeggia la sua prima marcatura, che Farrell suggella per il 6-31 che spezza le gambe all’Italia, che, tra un cambio e l’altro, subisce al 21′ e al 28′ altre due mete, firmate da Vunipola e Tuilagi, e sempre trasformate dall’implacabile Farrell. Al 29′, però, gli azzurri puniscono la presunzione degli ospiti: splendido l’intercetto di Sarto, che si invola a meta ridando un po’ di entusiasmo all’Olimpico. Allan non centra i pali e lo score va sul 45-11 per gli inglesi. La lezione dei maestri d’Oltremanica si fa ancora più dura per gli azzurri, che in pieno recupero subiscono da Robshaw e Farrell, per il 52-11 conclusivo, la voglia degli ospiti di sperare ancora in un mezzo miracolo.
“Tutto è andato storto, sin dall’inizio. Poi la potenza e la qualità fisica degli inglesi ha fatto il resto: è stata la peggior partita che oggi potevamo fare”. Non cerca alibi, Jacques Brunel, nell’analizzare la pesante sconfitta dell’Italia contro l’Inghilterra nell’ultimo turno del Sei Nazioni, conclusosi per gli azzurri con il poco onorevole ‘cucchiaio di legno’. “Ripartiamo indietro – spiega il ct azzurro a DMax – rispetto alle ambizioni che avevamo all’inizio del torneo. Non pensa ci sia una problema di giocatori, sappiamo che qualcuno è infortunato, piuttosto della qualità delle nostre prestazioni. Siamo indientro in tante cose”. Tra un anno ci sarà la Coppa del Mondo: “Dobbiamo fare un punto sulle nostre ambizioni – conclude Brunel – La nostra volontà è investire ed imporci nel gioco, ma per far questo dobbiamo avere i mezzi. Ora dobbiamo riflettere su cosa fare ad un anno dalla Coppa del Mondo, per farci trovare pronti e capire che ruolo potremo avere”.