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Sekhemty, chi era costui?

Creato il 17 febbraio 2011 da Sekhemty

Sekhemty, chi era costui?

Mi è stato detto in diverse occasioni che ho un nickname impronunciabile.
In effetti, devo ammettere che scegliere una parola tratta dal linguaggio degli antichi egizi è un ottima maniera per annodarsi la lingua, considerando anche che secondo il loro uso, nella scrittura venivano usate solo consonanti e semivocali, ma non vocali vere e proprie.
Questo rende poco agevole ricostruire come venivano pronunciate la parole all’epoca dei faraoni: la maggior parte di nomi e parole egizie più noti sono stati tutti grecizzati ed il loro suono reso più familiare con l’aggiunta di vocali, spesso la e, anche senza criteri univoci; ad esempio il nome Ra’msw sw ci è più noto come Ramses, Ramesse, Ramesses, Ramsete; oppure la trascrizione di Osiride è simile a Wsjr.

Insomma, c’è poco da stupirsi quando mi viene chiesto se ho un nome normale e più semplice.
In realtà forse è un problema secondario, considerando che questo nickname lo uso solo su internet, e che le persone che conosco nella vita reale giustamente usano il mio nome o qualche soprannome più classico (in realtà nemmeno sanno di questo misterioso Sekhemty); sarà anche impronunciabile, ma tanto non lo deve pronunciare nessuno.
Le cose divertenti saltano fuori quando qualcuno decide di scriverlo: in vari anni di frequentazione di forum e blog ho visto un buon numero di “storpiature”; la più comune è Sekhmenty (un implicita accusa di essere un bugiardo?), mentre la più divertente è senza dubbio Sekhempty (una bassa insinuazione, ovvero di essere vuoto).

Bene, visto che oggi aggiungo un’unità al computo degli anni da me trascorsi su questo mondo (fanno ventotto), ho deciso di fare un regalo a tutti e di spiegare la scelta di questo curioso nomignolo. Mi sono sprecato, eh?

Sekhemty è la Doppia Corona egizia, talvolta chiamata anche Pschent. Il suo nome più o meno significa “Le Due Potenti”, ed è nata combinando la Corona Bianca dell’Alto Egitto, chiamata Hedjet, con la Corona Rossa del Basso Egitto, ovvero la Deshret.
L’unione delle due corone in qualche modo simboleggia l’unificazione politica dell’Egitto sotto una forte autorità centrale; si tratta di una simbologia molto antica, risalente agli albori della storia egizia.

Sekhemty, chi era costui?

Una della più antiche e famose rappresentazioni delle due corone separate si ha nella cosiddetta Tavoletta di Narmer, il primo semi-leggendario faraone della Prima Dinastia, che tradizionalmente è colui a cui viene attribuita l’unificazione di Alto e Basso Egitto. Questo evento è simboleggiato dalle raffigurazione dello stesso Narmer che si possono vedere sulla tavoletta, dove su un lato indossa la Hedjet, mentre sull’altro la Deshret.
Le raffigurazioni della Sekhemty invece sono comparse più tardi, ma sempre durante il regno della Prima Dinastia.
Oltre alle due corone, la Sekhemty incorporava anche altri simboli del potere sulle due parti dell’Egitto. Sulla parte frontale erano applicate le immagini dei due animali che rappresentavano le divinità protettrici del potere reale: una testa di avvoltoio, effigie di Nekhbet, dea protettrice dell’Alto Egitto, e il cobra ureo, raffigurazione di Wadjet, sua omologa per il Basso Egitto.

Vabbè, e tu che c’entri?

Io mi chiamo Stefano (eccolo, è questo il mio nome “normale”), nome derivato dal greco e che significa pressapoco corona o incoronato.
Non ho scelto Sekhemty come nickname a causa di megalomania: è stata un’operazione, un pò artificiale in effetti, di doppia traduzione. Sono un’amante della storia e la cultura egizia mi ha sempre affascinato fin da piccolo, quindi è stato abbastanza naturale trovarmi questo alias, che rimane comunque impronunciabile! Spero, se non altro, che aver reso nota la sua provenienza sia servito a renderlo un pò più familiare

:)

E per quanto vi riguarda, c’è una storia particolare anche dietro al vostro nickname?


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