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Sembra ieri, e guardo al domani

Da Rici86
Stamattina mi sono svegliata, ho aperto la finestra e ho visto che dal cielo la pioggia scendeva abbondante. Il mio primo pensiero è stato "Un perfetto clima irlandese". Poi ho sorriso, notando che era passato esattamente un anno dalla mia partenza per l'Isola di Smeraldo. Un anno fa salivo sull'aereo, guardavo le Alpi allontanarsi e vedevo le nuvole aprirsi giusto in tempo per avvistare la verde costa d'Irlanda. É passato già un anno.Sembra ieri che ho messo piede per la prima volta in quella terra che sarebbe diventata la mia casa per i successivi tre mesi, che mi è rimasta nel cuore come una seconda patria, che stava per diventare il luogo dove costruirmi una nuova vita. Anche ieri ci ho pensato. Ho aperto la finestra e ho trovato un caldo sole a baciarmi il viso. Ho sorriso, pensando che un anno prima stavo preparando i bagagli, stavo riempiendo le mie valigie di vestiti, ma anche di sogni e speranze e paure. Ora le mie valigie sono ancora qui, non vuote, non lo sono mai. Però sono più leggere. Ho imparato a metterci dentro meno vestiti e meno paure, anche se quelle, no, non le lascerò mai del tutto. Ma sono più leggere. Come una nuvola irlandese. Come le nuvole che questa mattina hanno salutato il mio risveglio. E, per salutarle, sono uscita come facevo in Irlanda, senza l'ombrello, per ricambiare il loro amichevole bacio. Mi piace pensare che, questa mattina, le nuvole siano arrivate proprio da quell'isola che mi ha stregato l'anima, che mi ha insegnato molto, che mi ha trasmesso tanto, ma alla quale anche io, nel mio piccolo, ho lasciato una traccia. Perché l'Irlanda è ormai parte di me, sempre lo sarà, ma mi piace pensare che anche io sarò sempre parte dell'Isola di Smeraldo. Ed ora io vado avanti, senza pentirmi delle scelte fatte, soddisfatta degli obiettivi raggiunti, grata per ogni piccolo tassello del puzzle che compone quello che sono, per tutto ciò che ha contribuito a farmi arrivare dove sono ora. E quando mi guardo indietro e mi scende una lacrima di nostaglia, ripensando all'Irlanda, sposto lo sguardo di fianco a me, e allungo un po' la mano per stringere le dita della persona che condivide con me il mio cammino. Vado avanti un altro passo, lo sguardo fisso davanti a me, il cuore ben radicato nel mio presente, l'anima ricolma di tutto il mio passato. Con un angolo speciale per la mia Oileán Iathghlas na hÉireann.
Sembra ieri, e guardo al domani

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