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Seme dopo seme

Da Annaulaola

Per i veri appassionati di giardinaggio, non sarà la piantina da travasare la sfida più difficile, bensì la semina passo dopo passo, dal semino al germoglio, fino alla fioritura della pianta.

attrezzi per semina

L’attrezzatura di cui avrete bisogno è semplice e anche economica: un paio di guanti, una paletta, uno spruzzino nebulizzatore e un setaccio, senza dimenticare, ovviamente, le bustine di semi che troverete nei negozi specializzati come nei supermercati. Ricordate però che non sono eterni e che hanno una scadenza; se poi non li utilizzate tutti, sigillateli e conservateli in luogo asciutto e buio, poiché la loro voglia di germogliare è incredibile!

seme

Piantarli è cosa non semplicissima, in effetti. Innanzitutto la loro forma è indicativa: il lato della radice è quello più a punta, mentre quello tondeggiante è quello delle foglie. Ma questo vale per i semi più grandi. Se invece avete tra le mani migliaia di semini microscopici che fare? Piantateli con la tecnica detta “a spaglio”, ovvero setacciateli con un po’ di sabbia, spargeteli e uniformateli a mano e infine ricopriteli con un paio di millimetri di terriccio. Nebulizzateli con qualche spruzzo di acqua come se fosse rugiada o altrimenti bagnate uno strato di carta da cucina e allargatelo sui contenitori con i semi, per poi toglierlo dopo qualche ora. L’effetto rugiada del mattino sarà assicurato!

germogli

Per i contenitori non temete: oltre a quelli specifici fatti di torba pressata, potrete utilizzare dei bicchierini da caffè o quelli da liquore in plastica, riempirli con del normale terriccio da giardino, piantare i semi e metterli in una serretta di plastica (andrà bene qualunque tipo di contenitore con un coperchio simile a quello per torte, che toglierete per qualche ora al giorno, al fine di mantenere una temperatura mite per i vostri germogli. E poi… bhè, la conoscete tutti la storia di Topolino e il fagiolo magico, no?


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