Io, per esempio, mi ricordo che le lasagne che si facevano a casa erano rigorosamente fatte con la sfoglia all'uovo fresca e tirata sottilissima, un velo che ci si poteva guardare attraverso. Si lessava, si faceva scolare benissimo e si assemblava la lasagna.
Per questo, quando ho provato una confezione di sfoglia all'uovo seccata, mi sono sentita un po' una traditrice della tradizione di casa. Però ero veramente curiosa di sentire come fosse perché ho pensato che se si continua a vendere, e se addirittura si moltiplicano le marche che si trovano in vendita, evidentemente un suo mercato ce l'ha. E se ha mercato, ci dovrà pur essere un buon motivo, no? E così ho infilato nel carrello della spesa questa scatola di sfoglia per lasagne secca, pensando di usarla un giorno.
Poi, una volta a casa, pensando a cosa avrei potuto preparare nel weekend, mi sono detta "capperi! ma perché aspettare di provare quella sfoglia un giorno? proviamola subito, no? tanto con qualcosa dovrò pur pranzare domenica!"
E allora mi metto a cercare febbrilmente in frigo e nel freezer se avevo tutto il necessario per fare almeno un buon ragù come mi è stato insegnato, tanto per contrapporre un po' di tradizione all'innovazione dell'ingrediente insolito... dunque dunque... carota, sedano, cipolla, aglio... sì, gli odori ci sono tutti! la carne... in freezer ci sono ancora le fettine del GAS-carne, ci si possono fare gli involtini... ho ancora un paio di salsicce quelle buone buone del macellaio del paese... mozzarelle e parmigiano non mancano mai, le uova per le frittatine negli involtini ci sono pure, il latte per la bechamelle è OK, la passata di pomodoro c'è... porca miseria!!! non ho il macinato!!! cavolo, le lasagne non si possono fare senza macinato, un po' di carne tra gli strati ci dev'essere!!! e mò??? che m'invento???
Mumble mumble... idea! e se usassi quel guanciale che ho comprato proprio oggi? massììì, non sarà proprio ortodosso, ma con qualcosa devo rimpiazzare il macinato! Anzi, sai che c'è? metto i dadini di guanciale anche negli involtini... frittata, qualche dadino di guanciale, un pezzettino di aglio, timo sale e pepe. Il resto del guanciale a dadini lo metto nel ragù e lo uso nelle lasagne... PRESO!!! :-)
E così, per cominciare ho messo su il ragù. Prima di tutto ho preparato due frittatine di un uovo ciascuna, le ho divise a metà e ogni metà l'ho messa su una fettina di carne leggermente insaporita col sale. Ad un'estremità della fettina ho messo qualche dadino di guanciale, un pezzettino di aglio, una bella spolverata di timo, un pizzico di pepe nero, avvolgiamo e fissiamo con degli stuzzicadenti... voilà! pronti quattro involtini!
In una casseruola bella capiente ho scaldato del buon olio evo e ho messo a rosolare gli involtini e le salsicce, e quando erano dorati su tutti i lati, li ho messi da parte in un piatto. Nella stessa casseruola ho fatto rosolare un po' i dadini di guanciale e, dopo poco, ho aggiunto il mio bel trito di carota, sedano, cipolla e aglio. Quando il tutto era appassito, ho rimesso la carne e ho sfumato con un bel bicchiere di vino bianco. Evaporato il vino, ho aggiunto la passata e ho fatto sobbollire a fiamma bassa, col coperchio leggermente sollevato, finché il sugo non si è ristretto, salando a cottura quasi ultimata. Bene, e anche il ragù è pronto... mmmmm, che buon profumo di casa, di domenica, di festa, di famiglia!
Nel frattempo, avevo tagliato e messo a scolare le mozzarelle, anche se in questo caso specifico, con la sfoglia secca, meglio sarebbe stato se avessero conservato il loro liquido... dopo spiegherò il perché.
Preparata la bechamelle in quattr'e quattr'otto... burro e farina per il roux, latte, sale e una grattatina di noce moscata, densità raggiunta... oplà! Possiamo passare all'assemblaggio!
Ho preso una pirofila da forno della misura giusta e, senza imburrarla perché era di vetroceramica, quindi già antiaderente di suo, ho coperto il fondo con un po' di ragù e di bechamelle e ho cominciato ad adagiare questi rettangoli di sfoglia che, essendo rigidi, in certi casi si andranno a sovrapporre, in altri bisognerà spezzarne via un pezzo per adattarli. Ho capito che è importante seguire qualche piccolo accorgimento che poi vi dirò. Comunque, fatto lo strato di sfoglia, l'ho coperto col ragù e i ciccioletti di guanciale, qualche cucchiaiata di bechamelle, mozzarella e una bella spolverata di parmigiano, e via così, alternando strati fino ad esaurimento ingredienti. Alla fine ho fatto 5 strati di sfoglia e sull'ultimo ho messo solo ragù e bechamelle.
In forno caldo a 200° per 20-25 minuti, di cui i primi 15 coperti con un foglio di alluminio.
A fine cottura, ho fatto riposare una decina di minuti per poterle tagliare ed estrarre meglio dalla pirofila.
Bé, sapete che vi dico? sono buone! càspita se sono buone! So bene che lo spessore della pasta è di gran lunga superiore a quella che siamo abituati a mangiare in famiglia, e che i miei parenti troverebbero parecchio da ridire su questo, ma a me non sono dispiaciuti affatto e penso che con un buon ragù e mozzarella in abbondanza, si facciano mangiare e apprezzare.
Gli accorgimenti a cui accennavo più sopra: dato che la sfoglia è secca, perché cuocia bene occorre che il condimento sia, oltre che abbondante, anche piuttosto liquido, perciò sarebbe opportuno
- non far addensare troppo il ragù
- evitare di scolare troppo le mozzarelle, in questo caso il loro liquido ha un'utilità
- laddove le sfoglie si sovrappongono, mettere del condimento, anche solo del ragù, tra i due lembi sovrapposti, che altrimenti in cottura si attaccheranno formando uno strato spesso e poco cotto
E questi invece sono gli involtini fatti con le GAS-fettine,
boni pure loro... ma io sono di parte: amo qualsiasi tipo di carne al ragù!