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Sempre più film girati in Puglia

Da Federico

I film girati in Puglia sono tantissimi. Sebbene non sia una moda del momento, la Puglia è diventata nuovamente il centro dell’attenzione di molti registi che la riscoprono dopo averla abbandonata per qualche anno.

Di tutta la Puglia è in particolare il Salento che suscita tanto vivo interesse, grazie alle bellissime spiagge, al mare da sogno e ai centri dei piccoli paesini dell’entroterra che si prestano molto bene alle esigenze cinematografiche.

Proprio per questo sempre più registi scelgono questa zona per girare i loro film, ammaliati dalla bellezza e dalla rinascita culturale di questa regione. Di film girati in Puglia potremmo citarne veramente tantissimi, ma ci limiteremo a ricordare i più importanti e conosciuti dal grande pubblico, sottolineando anche la presenza di alcune produzioni straniere che hanno omaggiato questa bellissima terra scegliendola come  location.

I primi film in Puglia vennero girati nel lontano 1923 e da quel momento se ne sono succeduti tantissimi. Tra le ultimissime produzioni ricordiamo “La vita facile”, del regista Lucio Pellegrini, con un cast tutto d’eccezione che vede, tra gli altri, la partecipazione di Accorsi, Favino e la Puccini, che racconta la storia di due amici per la pelle che si innamorano della stessa donna; ma c’è anche “Senza né arte né parte” di Giovanni Albanese, prodotto da Rai Cinema. Quest’ultimo è ambientato in Salento e racconta di un pastificio in crisi, del lavoro nero e dell’arte contemporanea.

Notissimo al grande pubblico è “Che bella giornata”, l’ultimo film di Checco Zalone. Alcune scene del film sono ambientate in Puglia, terra originaria di Checco, emigrato a Milano. Ma uno dei più noti e di successo è “Mine Vaganti” del regista Ferzan Ozpetek che negli ultimi anni s’è davvero innamorato del Salento e dei suoi bei posti.

“Housefull”, invece, è una produzione indiana, così come “Indovina chi sposa mia figlia” che è una produzione tedesca, nonostante la presenza del pugliese Lino Banfi.

“Mannaggia alla miseria” è, invece, un film della Wertmuller che racconta Napoli ma lo ambienta in Salento. Set pugliese anche per un film di Rubini “L’uomo nero”: qui il protagonista, Fabrizio Gifuni, torna in Puglia per salutare il padre che sta per morire, ossia Sergio Rubini. È un film basato sui ricordi di questa terra magica che si intrecciano con quelli del protagonista.

“Marpiccolo”, invece, racconta ed è ambientato nella città di Taranto, o meglio nel quartiere Paolo VI, zona sud della città, molto difficile: un vero e proprio quartiere al limite con storie al limite.

“Galantuomini” è un altro film ambientato in Salento. Questa volta il regista è Winspeare, altro grande estimatore della zona, e nel cast ci sono Fabrizio Gifuni e Donatella Finocchiaro. Quest’ultimo, che vive a Depressa, in provincia di Lecce, è stato il regista anche di film come “Sangue Vivo” e “Pizzicata”.

Cosa aspettate? Concedetevi delle vacanze in Puglia e venite anche voi a scoprire questa splendida regione. In modo particolare il Salento.

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