Senatore attacca una puntata del "Il Commissario Montalbano"

L'Italia ha deciso di inviare aerei per bombardare la Libia.
Fossero questi i problemi dell'Italia, il vero problema è il commissario Montalbano.
Questo deve aver pensato il Senatore dei "Responsabili" Franco Cardiello che si è pronunciato in una filippica contro il noto personaggio interpretato da Zingaretti.
"Sarebbe meglio chiamarlo Subcomandante", "...le parole di Montalbano sono ancora più gravi.Quasi a voler influenzare la decisione dei magistrati", "La Rai ha fornito un pessimo servizio pubblico ed una propaganda sovversiva a spese degli abbonati".
Ma quale fatto ha portato a questa presa di posizione del Senatore?
Un paio di sere fa è andata in onda una REPLICA di una vecchia puntata del commissario siciliano (Il Giro di Boa) in cui subito dopo i titoli di testa il protagonista scambia delle battute con il suo secondo, riguardo l'intenzione di dimettersi dopo i fatti della scuola Diaz. Il personaggio nato dalla penna di Camilleri si dice disgustato e tradito dal fatto che: un questore, un vicequestore e il capo della mobile, si siano abbassati a fare violenza su innocenti e produrre false prove (se volete ascoltare l'audio originale basta andare su raifiction.it e selezionare la puntata).
Allora....premettendo che ringrazio il dottor Cardiello di vegliare su di noi garantendomi quindi sonni molto più tranquilli, mi sembra superfluo dire che questo atto di accusa è paradossale, pretestuoso e non corrispondente alla realtà dei fatti.
Prima di tutto come mai il nostro insigne rappresentante salta fuori solo adesso e non quando la puntata andò in onda la prima volta?
Perchè dire che Montalbano ha offeso e oltraggiato i ragazzi che hanno difeso Genova dai black block, quando in tutto lo scambio di battute non c'è un solo accenno ai celerini ma solo alle alte sfere? (Non dico tanto ma almeno guardarla la puntata non sarebbe stata una cattiva idea)
Perchè dire che si vuole influenzare il verdetto dei giudici, quando senza nessun aiuto da Vigata, erano già state formulate numerose condanne nei gradi precedenti?
Probabilmente la risposta va ricercata in un'improvviso bisogno di notorietà, nei famigerati 5 minuti di Warholliana memoria.
Ma c'è un sospetto che mi balena nella mente. Alla scuola Diaz le alte sfere della polizia hanno commesso o avallato dei crimini e questo deve essere cancellato dalla memoria collettiva.
Deve passare il messaggio che a Genova non è successo niente che l'unica vittima è in realtà l'unico colpevole. Che l'assalto alla scuola Diaz, i pestaggi nel carcere di Bolzaneto, le cariche a cortei assolutamente pacifici, sono state il frutto dei nostri incubi e non una pagina oscura del nostro recente passato.
Non permetteteglielo. Se vogliamo che certe cose non risucceddano l'unica possibilità è non far scivolare i ricordi di ciò che è successo nell'oblio.