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Sento anche io la necessità di condividere con voi qualche riflessione

Creato il 14 luglio 2010 da Artigianauta
Di Maurizio Anselmi
Carissimi, sento anche io la necessità di condividere con voi qualche riflessione.
Con grande determinazione sono venuto a Torino insieme a Michael (grande Amico ed insostituibile Collaboratore) partendo da Bologna, alzandomi presto al mattino con una grande gioia nel cuore al pensiero di una giornata insieme; pensando ad una giornata condivisa, pensando alla possibilità di far sentire la voce di ICR. LA NOSTRA VOCE.Appena giunto in Piazza Vittorio ho visto dei volantini di ICR e con grande gioia ho iniziato a distribuirli insieme a Michael.
Vi posso garantire che ogni persona che passava di lì “cadeva nella Rete” … mi sentivo un giovane ragazzo impegnato nella sua “lotta” per “diffondere il verbo”.La cosa più bella ragazzi, a parte pochi inevitabili rifiuti, distribuendo le due comunicazione a tutte le persone di tutte le razze e di tutti i colori che passavano di lì, ho notato che anche i più giovani (come i più maturi) prestavano molta attenzione a quanto avevamo scritto sulla globalizzazione e sui nostri punti di lotta che stiamo portando avanti.Erano tutti interessati!!!Ritengo questo sia un importante segnale: la voglia di capire, la necessità di essere “alimentati di un ‘informazione giusta e vera”, da “una informazione di strada”. Una informazione diretta, che parte dalle significative esperienze di tutti noi. E’ vero, non eravamo in molti, ed è giusto “cazziare” coloro che non sono scesi in Piazza. Sono assolutamente d’accordo con voi ma, vorrei guardare oltre…Vorrei pensare a cosa è per me ICR; e qui la mia fantasia comincia a prendere il volo…Abbiamo creato grazie a Luca inizialmente ma subito a seguire grazie anche a Laura , a Massimo, a Pino, a Fausto e a tutti gli altri che erano con noi Lunedì (ed anche a coloro che per diversi e magari ingiustificati motivi non erano presenti) “un laboratorio di Idee”, di esperienze di vita, di testimonianze, un insieme di PERSONE VERE che vogliono con estrema fermezza provare ad andare avanti. Come ho detto altre volte è grazie ad ICR che ho trovato la forza di affrontare le banche e vederle unicamente “come semplici fornitori” facendo sentire loro chi è veramente Maurizio; le sue competenze, i sui piani industriali, i suoi progetti. E loro hanno abbassato le orecchie. Mi hanno ascoltato e due di loro mi hanno aiutato senza prendermi per il collo.Ecco credo che ICR debba essere “un’officina” dove lavorare insieme per migliorare i nostri “strumenti”, dove crescere ed accrescere le nostre competenze, dove scambiarci le nostre esperienze per meglio affrontare la vita professionale e personale. Io in ICR ho trovato degli Amici: Laura, Fausto, Luca, Massimo, Pino, Paolo, Osvaldo, Elisa, Guido, Luisa, Mauro e tanti altri. Delle persone dalle quali ognuno di noi sta ricevendo qualcosa. Delle persone vere, delle persone che ti donano ciò che hanno di più importante: il loro modo di essere, la loro esperienza, la loro onestà, la loro umanità e le loro competenze. Esistono, sono veri e sono: ICIERRE. Di loro mi posso fidare; con loro posso fare.Va bene, coinvolgiamo la politica, ma parliamo ai giovani, progettiamo insieme il nostro futuro e guardiamo avanti. Ricordiamocelo sempre dietro ogni grande crisi nascono “GRANDI OPPORTUNITA’!!!”Questo è il mio sogno; questo è ciò che “respiro” e ciò che mi far star bene quando penso ad ICR.Noi possiamo continuare su questa strada. E’ quella giusta!!!Utilizziamo A.I.R. TUTTI!! E’ un importante strumento per scambiarci “meritocraticamente” delle opportunità. Miglioriamo insieme le nostre competenze, catturiamo nuove opportunità.
Questo è il vero volto di ICR; sta a noi divulgarlo e sono convinto che perseguendo con tenacia questi obiettivi il sole tornerà a splendere.Abbiamo fatto un altro piccolo passo INSIEME. FORZA ICIERRE!!!Un caro e sincero abbraccio a tutti voi,Maurizio

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