Serata ad Expo per Slow Food e la Campagna di Promozione del Sughero

Da Betta86boss @Elisabe75538027

Oggi vi parlo della mia prima visita a Expo 2015. Una visita legata ad un importante evento.

Alessandra del blog Ale Dolci Note, ci ha tutte invitate c/o lo spazio Enoteca del Padiglione di Slow Food per partecipare alla campagna di promozione del Sughero, organizzato da Slow Food stesso e da APCOR (Associazione Portoghese dei produttori di Sughero).

L’APCOR è una associazione che è nata nel 1956 con l’obbiettivo di promuovere e sostenere il sughero come materia prima di eccellenza, di sviluppare tutti i prodotti realizzati con questo materiale, e di fornire agli addetti  ai lavori gli strumenti per l’implementazione dell’industria del sughero.

Il Sughero, il grande protagonista della serata, è un prodotto naturale che si estrae dalla quercia da Sughero. In Italia, l’industria del sughero si concentra principalmente in Sardegna. Il Sughero possiede caratteristiche uniche, difficilmente riproducibili artificialmente: è leggero, elastico, comprimibile, impermeabile a liquidi e gas, isolante ed un pessimo conduttore termico. Grazie a tutte queste caratteristiche, il Sughero è un componente ideale per la chiusura delle bottiglie di vino.  Solo un vino conservato in una bottiglia di vetro con un buon tappo di Sughero, raggiunge le sue più raffinate prerogative di bouquet.  La sua elasticità assicura la perfetta tenuta del vino nel tempo, mentre la sua particolare struttura favorisce una corretta evoluzione e conservazione del vino in bottiglia.

Durante Expo 2015 Slow Food si sta impegnando in una campagna di sensibilizzazione sul corretto recupero e riciclo dei tappi di sughero dopo il loro utilizzo. All’interno dello Spazio Enoteca, è presente un grande contenitore trasparente che accumulerà  i tappi di tutte le bottiglie che verranno stappate nel corso dei sei mesi di Expo.

Insieme alle mie amiche Bloggalline,  Cristina, Alessandra, Claudia, Tiziana, Simona e Julia, abbiamo inoltre partecipato e giocato al Blind Wine Game:  4 calici e 4 diverse qualità di vino da assaporare con l’olfatto, da assaggiare e gustare. Giancarlo Gariglio, curatore della guida Slow Wine, ci ha accompagnato in questa divertente degustazione. Abbiamo assaggiato un bianco dal colore giallo paglierino, dal sentore di frutta, Pecorino di Abruzzo;  un rosso rubino leggero, speziato, Pelaverga di Verdulo ed un rosso granato, Barolo, entrambi originari delle Langhe; e per concludere, un Negramaro del Salento, dalle particolari note di marmellata.

Quattro grandi e particolari vini affiancati da altrettanti ricercati formaggi: Parmigiano Reggiano dell’Emilia RomagnaAltejo, uno dei pochi formaggi Spagnoli a base di latte vaccino; Montébore del Piemonte; Caciofiore Campagna Romana, Lazio.

Dopo la degustazione, la serata si è conclusa con un quiz composto da domande di carattere generale riguardanti il Sughero ed i Vini assaggiati.

La nostra Alessandra ha risposto correttamente alle domande e si è aggiudicata il premio in palio: un viaggio alla scoperta delle segherie della Sardegna.  Bravissima non solo per la vittoria, ma per la semplicità e onestà che ha dimostrato nel cedere il suo  premio. La standing ovation per lei è d’obbligo!

Non mi resta che concludere ringraziando ancora Ale, per aver esteso l’invito a tutte noi e per la bellissima e divertentissima serata passata in compagnia di amiche blogger.

Grazie Alessandra, Cristina, Tiziana, Claudia, Simona e Julia.

Per maggiori informazioni:

www.ilsughero.org

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