A seguito di pressioni da parte dei malati dell’Alleanza per la CCSVI il Ministero della Salute ha deciso che il Centro Clinico di Niš tratterà solamente pazienti affetti da insufficienza venosa cronica cerebro spinale (CCSVI).
Tutti i pazienti seguiti dai neurologi ora potranno farsi diagnosticare e curare anche la CCSVI, facendo genericamente riferimento alle diagnosi di CCSVI o alla sospetta stenosi della vena giugulare.
Ciò significa che la Serbia da oggi, è il primo paese europeo dove la CCSVI viene riconosciuta come malattia e che i suoi cittadini beneficeranno di un trattamento gratuito con il sistema sanitario.
E’ ora auspicabile che questa strada possa essere presto seguita anche dal Ministero della Salute italiano, mettendo così la parola fine alle diatribe tra medici di diverse specializzazioni su una patologia che è vascolare.