Con il recupero Parma-Chievo si chiude la 22^ giornata di Serie A. Ecco il nostro pagellone, da 0 a 10, ed i top e flop di questo turno.
Voto 0 in disegno tecnico al geometra Adriano Galliani. L’amministratore delegato del Milan innesca una polemica nei confronti della Juventus in merito alla produzione televisiva che, a suo dire, verrebbe manipolata dalla società bianconera. Il Condor milanese dimentica punti di fuga e prospettive e fa dimenticare ai tifosi milanisti l’ennesima brutta sconfitta in Serie A.
Voto 1 ai misteri del Parma. La stampa odierna parla di 96 milioni di debiti al netto dei crediti e di un bilancio catastrofico. Nel disastro o “Dasastro” attuale, la Serie B appare, oramai, il male minore.
Voto 2 al Cesena. Gli emiliani buttano al vento le due vittorie consecutive contro Parma e Lazio, cadendo in casa dell’Empoli. Il Cesena raccoglie, così, la 13^ sconfitta stagionale, chiudendo la 22^ giornata di Serie A con la seconda peggior difesa del campionato. Un ruolino di marcia che rischia di trascinare gli emiliani in Serie B.
Voto 3 al mal d’Europa della Lazio. I biancocelesti subiscono la seconda sconfitta consecutiva in Serie A salutando il Napoli ed il terzo posto. Dall’espulsione di Marchetti la squadra è stata incapace di reagire e di ribaltare il risultato. Unica nota positiva di questa giornata è il ritorno in campo del brasiliano Felipe Anderson.
Voto 4 all’Hellas Verona. Con il 3 a 1 rifilato dal Torino, gli Scaligeri subiscono la decima sconfitta stagionale in Serie A. A Verona si parla di crisi difensiva (37 reti subite), ma non bisogna ignorare i 13 goal in meno rispetto alla passata stagione, quando la squadra occupava il quinto posto.
Voto 5 al Milan. Lo scivolone contro la Juventus non era imprevedibile ma sorprende che il Milan non abbia mai provato a rendersi pericoloso, fatta eccezione per il goal di Antonelli da calcio d’angolo, rintanandosi nella propria metà campo. Con 29 punti in classifica il Milan è ancora lontano dalla “zona Europa”.
Voto 6 all’Inter. I nerazzurri si buttano alle spalle le sconfitte contro Napoli e Sassuolo riuscendo a concretizzare il bel gioco che fino ad ora non aveva prodotto molti risultati. Il 3 a 0 rifilato al Palermo permette ai nerazzurri di agganciare i cugini del Milan ed a Guarin e Icardi (un gol per il colombiano e due per l’argentino) di rispondere alle critiche della Curva Nord.
Voto 7 alla Fiorentina, che si riprende il quarto posto e che riscopre Diamanti. Con un anno in più e qualche capello in meno, Alino torna al gol in Serie A e lo fa a modo suo, col solito mancino.
Voto 8 al Torino e alla straordinaria serie di risultati utili consecutivi. La squadra granata non perde dallo scontro contro la Juve dello scorso novembre e con le quattro vittorie consecutive si porta a quota 31 punti, a quattro lunghezze dalla “zona Europa”.
Voto 9 alla Juventus. 6 punti di distanza dalla Roma, 47 goal fatti e soli 10 subiti: numeri che ben fanno sperare per gli ottavi di Champions che si avvicinano.
Voto 10 al Napoli. A prescindere dalla sconfitta di gennaio contro la Juve, il Napoli ritrova se stesso ed i risultati e si gode il nuovo acquisto Gabbiadini, al primo goal all’ombra del Vesuvio. I Partenopei vedono il secondo posto sempre più vicino.
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