L’emozione di un derby è sempre altissima, soprattutto quando due squadre con una lunga e gloriosa storia come Milan e Inter si affrontano. 106 vittorie rossonere, 95 vittorie nerazzurre e 72 pareggi, una città divisa calcisticamente che stasera vede affrontarsi sul campo di battaglia. Il derby della Madonnina n° 274, tuttavia, non ha un vincitore né un vinto: Milan – Inter termina, infatti, 1-1. Un pareggio giusto ma che in realtà non accontenta le due squadre, che necessitavano 3 punti per avvicinarsi alla zona alta della classifica di Serie A. A San Siro, ad aprire le marcature ci pensa Ménez con un bel piatto destro al volo nel primo tempo; a pareggiare i conti ci pensa invece Obi nella ripresa.
LE DUE SQUADRE
Le due squadre arrivano al derby con un punto di distacco l’una dall’altra (17 Milan, 16 Inter), con i nerazzurri che si presentano con il neo-allenatore Roberto Mancini, tornato in panchina nerazzurra dopo sei anni e mezzo al posto di Mazzarri.
Primo derby da allenatore per Pippo Inzaghi, che deve fare i conti con le assenze pesanti di Abate e De Jong. Ai loro posti, Rami viene spostato a destra con Méxes e Zapata centrali e De Sciglio a sinistra, mentre in mezzo al campo Essien sostituisce l’olandese e fa coppia con Muntari; sulle fasce El Shaarawy e Bonaventura, mentre Ménez agisce da trequartista dietro all’unica punta Torres.
Il debutto di Mancini vede anche il ritorno alla difesa a 4, composta da Nagatomo, Ranocchia, Juan Jesus e Dodô. A centrocampo, con Hernanes in panchina, spazio a Obi, che agisce insieme a Kuzmanovic, Kovacic e Guarín. In attacco, coppia Icardi – Palacio.
LA PARTITA
Il derby si infiamma subito a San Siro, con l’Inter che schiaccia i rossoneri alla ricerca del goal. Dopo le proteste su un’evidente trattenuta al limite dell’area di Méxes su Icardi qualche secondo dopo il calcio d’inizio, arriva la prima occasione interista, con Muntari che sbaglia clamorosamente servendo Icardi ma l’argentino, davanti a Diego López, calcia debolmente e il portiere spagnolo dice di no. Dall’altra parte, il Milan è più cinico e, alla prima occasione, non perdona. Uno – due tra Muntari ed El Shaarawy sulla sinistra, il Faraone mette un pallone in mezzo che Ménez, di prima e al volo, insacca. 1-0 Milan dopo 23′ con un bel goal del numero 7 rossonero: ora il Diavolo ha ritrovato coraggio e controlla il risultato.
Il primo tempo termina senza nessun altro sussulto. Nella ripresa, il Milan va vicino al raddoppio con Bonaventura, il cui tiro sporcato da Ranocchia prende una strana traiettoria ed esce di poco. Al 55′, invece, l’Inter si ritrova in area rossonera ma prima Kuzmanovic, il cui pallone in mezzo viene respinto da Diego López, poi Icardi, che spara altissimo sulla ribattuta, non trovano il pareggio. L’1-1, invece, arriva dopo 6′ con Joel Obi, che riceve sui 20 metri un pallone mal respinto da Zapata e, col sinistro, batte l’estremo difensore spagnolo. Prima rete in Serie A per il nigeriano, che doveva essere sostituito proprio prima del goal da Mancini, costretto poi a ritardare la sostituzione con Hernanes.
Il goal rivitalizza l’Inter, che spinge ora alla ricerca del goal del sorpasso, ma il Milan è comunque pericoloso in contropiede. I rossoneri hanno infatti una clamorosa occasione con El Shaarawy. Il Faraone, imbeccato da Bonaventura, si presenta da solo davanti ad Handanovic ma spara sulla traversa. Mani in testa per il numero 92 e la faccia di Pippo Inzaghi è emblematica: un’occasione del genere SuperPippo non l’avrebbe sbagliata. Gli uomini di Mancini pareggiano anche il conto delle traverse: è Icardi a scheggiare il legno alto, con una girata in area. L’ultima grande occasione di questo derby ce l’ha tra i piedi Poli, che al 93′ raccoglie in area un pallone di Rami smorzato dalla difesa nerazzurra, ma l’ex Inter e Samp sfiora il palo, complice anche una deviazione.
Finisce in pareggio il derby della Madonnina: le due milanesi dovevano approfittare degli stop di Lazio, Sampdoria e Napoli per avvicinarsi alla zona che conta, ma Milan e Inter devono dunque accontentarsi di un solo punto a testa.
TOP & FLOP
Buona la gara di Rami impiegato come terzino: il francese dà così più fisicità alla difesa e risulta anche propositivo in attacco. Bene anche il trio Ménez, Bonaventura ed El Shaarawy, anche se quest’ultimo avrebbe dovuto fare molto di più nell’occasione della traversa. Decisivo anche Diego López, che sembra aver dato sicurezza alla porta rossonera. Ancora una partita no per Torres, che non ha ancora dato peso all’attacco milanista; bocciato invece con riserva Muntari, autore di errori in mezzo al campo, anche se è stato bravo nell’azione del goal.
Tra le file nerazzurre si salva Obi, che, dopo una gara non all’altezza, si fa perdonare siglando la rete del definitivo 1-1. Mancini stava per sostituirlo, ma il nigeriano ha risposto a suon di capriole. Bene anche Kuzmanovic in mezzo al campo. Male invece i “grandi” Icardi e Kovacic, con l’argentino che ha sprecato le occasioni avute ai suoi piedi.
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