La Juventus supera 2-0 il Chievo, grazie alle reti di un super Pogba e di Lichtsteiner.
Allegri risparmia Pirlo, diffidato. In cabina di regia si accomoda Marchisio. A livello tattico, 4-3-1-2 per i bianconeri, con Pereyra dietro a Tévez e Morata, preferito per la terza volta consecutiva a Llorente. Maran risponde con un ordinato 4-4-1-1, con qualche novità: nell’undici titolare non c’è Meggiorini, sostituito da Ruben Botta, mentre a centrocampo Cofie viene preferito a Radovanovic.
La difesa del Chievo è la sesta meno perforata di tutta la Serie A, e si vede. Il primo tempo vive di strappi e di azioni personali dei singoli, Pereyra e Tévez su tutti. Avvio arrembante della Juventus, i ritmi sono subito intensi. Cofie sbaglia un disimpegno, Vidal ruba palla, la cede a Evra che mette in mezzo: il colpo di testa dello stesso cileno, però, si spegne sul fondo. Un minuto dopo, grande parata di Bizzarri su Pereyra, sempre su suggerimento del terzino francese. Sul successivo calcio d’angolo, Chiellini alza troppo il pallone. Il Chievo reagisce intensificando la pressione degli esterni sui portatori di palla bianconeri: Maran telecomanda sette giocatori nella metà campo bianconera, causando non poche difficoltà agli uomini di Allegri. Il pubblico dello Juventus Stadium assiste a tanti errori da una parte e dall’altra, dovuti al pressing asfissiante di entrambe le squadre, che impedisce un gioco ragionato. Al 13′ doppio dribbling di Pogba, Tévez non ci pensa due volte e scarica un destro che colpisce l’esterno della rete. Poco dopo, terzo tempo di Chiellini, ma il suo stacco sfiora soltanto l’incarico dei pali. Vidal, fino a quel momento sonnacchioso, si sveglia al 27′ e sgancia un missile terra-aria: grande parata di Bizzarri, che la vede partire all’ultimo. Il portiere clivense è protagonista anche sul calcio d’angolo successivo, togliendo all’incrocio dei pali il colpo di testa di Chiellini. Sul finire della prima frazione di gioco, brutto scontro tra Evra e Frey: ha la peggio il francese di Maran, costretto a uscire sanguinante in barella.
Il secondo tempo comincia come era iniziato il primo: la Juventus spinge in modo veemente. L’assedio comincia con la sassata di Marchisio, con la palla che lambisce il palo. Due minuti dopo, Evra pesca Vidal in area, ma il cileno spedisce alle stelle da buona posizione. Il Chievo, però, non cambia atteggiamento e continua a pressare alto, creando apprensione alla difesa bianconera con contropiede fulminei. La partita è in stallo, la Juve non riesce a sbloccarla. Ci pensa allora super Pogba: elastico con il destro ai danni del malcapitato Cofie, fucilata con il sinistro. Un misto di classe e potenza per un gol da cineteca. Allegri esulta e poi si copre. Fuori un appannato Vidal, dentro Lichtsteiner, i bianconeri passano al 3-5-2. Il Chievo accusa il colpo, diminuendo l’intensità del pressing. I bianconeri sono quindi più liberi di impostare e di gestire la gara. Hetemaj prova a scuotere i suoi con un incursione in area, risolve Bonucci in scivolata. Al 72′ è di nuovo Pogba-show: il francese fa correre sulla sinistra Padoin, appena subentrato a Evra. Cross di prima intenzione del centrocampista bianconero, controllo volante di Pogba e tiro immediato: Bizzarri si supera e compie l’ennesimo miracolo, ma non può nulla sulla ribattuta a rete di Lichtsteiner. La Juventus si esalta, Marchisio penetra in area ma Bizzarri ancora una volta dice di no. Scampoli di partita anche per Pepe, che prende il posto di un esausto Pereyra. All’86’ brivido per Buffon: il tiro di Schelotto si stampa sul palo. Altro rischio per i bianconeri nel primo minuto di recupero: Chiellini sbaglia il tempo e spalanca il campo a Meggiorini ma Cáceres è bravissimo a impedire il passaggio decisivo a Pellissier.
Vittoria fondamentale per la Juve che, grazie a un Pogba superbo, vola a +8 sulla Roma, impegnata stasera contro la Fiorentina.
Tags:campionato,Chievo,juve,juventus,Lichtsteiner,pogba,roma,Serie A