Il 2015 del Milan prosegue di male in peggio. Ancora rimandata (alla prossima stagione?) la rinascita dei rossoneri, ma è già andato in frantumi il sogno (già difficile di per sé) di un ritorno in Champions League. I rossoneri, dopo l’illusorio (e fortunato) 1-0 conquistato dal solito Ménez dopo soli 3′ dal fischio d’inizio, cadono miseramente sotto i colpi di Klose e Parolo, rimediando un 3-1 che sa di condanna definitiva.
Per Inzaghi i numeri sono impietosi: 1 solo punto conquistato negli ultimi 5 match di campionato. Nel finale Méxes perde la testa, viene alle mani con Mauri e rimedia un rosso diretto, inscenando una scena degna dei bar più malfamati. La squadra ormai sembra allo sbaraglio. Il match si apre con un primo tempo intensissimo. Intensità, movimento, contatti, fisicità pura. Appena una manciata di secondi dall’avvio e già i biancocelesti reclamano un rigore. Ma è il Milan a spezzare gli equilibri: Basta si addormenta in difesa, Ménez da fuoriclasse vero sfrutta l’errore e va a segno. La Lazio non si abbatte, anzi, domina in lungo e in largo ma sotto porta spreca malamente. Klose va vicinissimo al goal in ben due occasioni, Candreva (il più prolifico a centrocampo) spreca un buon pallone a portiere battuto.
Di rientro dagli spogliatoi, cambia tutto: la squadra di casa impiega meno di 7′ per rovesciare il risultato. Merito di un Klose stratosferico. Prima colleziona un assist al bacio per Parolo, che con un inserimento da vero centravanti colpisce al volo il pallone e agguanta il pareggio. Proprio il tedesco firma il sorpasso, complice anche un errore di Montolivo che gli concede la ripartenza. Non bastano Cerci e Pazzini per ridare linfa ai rossoneri: la squadra non reagisce. Sul 3-1 di Parolo (su assist di Candreva), cala il sipario.
Per i padroni di casa è una grande festa: 34 punti, 3º posto e Roma “solo” a -7. Unica macchia, la bruttissima distorsione alla caviglia rimediata da Djordjevic sugli sviluppi del 3º goal. Il Milan saluta il terzo posto, e martedì, ancora contro i biancocelesti (ma in Coppa Italia), potrebbe chiudersi l’avventura di Inzaghi sulla panchina rossonera. Con buona pace di Seedorf, forse l’unico che può abbozzare un sorriso in questa situazione desolante.
Tags:biancocelesti,calcio,campionato,Champions League,diavolo,Inzaghi,Italia,Klose,Lazio,Ménez,Méxes,milan,milano,Parolo,roma,rossoneri,Serie A,sport Next post
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake