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Serie A: Palacio torero, super rimonta Samp, Parma-show

Creato il 09 marzo 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online
Serie A: Palacio torero, super rimonta Samp, Parma-show mar 9, 2014    Scritto da Andrea Ruggeri    Calcio, Sport 0

Serie A: Palacio torero, super rimonta Samp, Parma-show

Giornata caldissima – calcisticamente parlando – questa 27esima di Serie A, una giornata che presentava diversi incontri molto interessanti e decisivi per la corsa all’Europa. L’Inter batte il Torino di misura grazie ad una rete di Palacio e ritrova dopo tanto tempo i 3 punti a San Siro, a Genova la Sampdoria supera in rimonta il Livorno per 4-2 e il Parma riesce a imporsi per 2 a 0 nell’euro-match contro l’Hellas Verona. Non può gioire la Lazio, contestata dai tifosi e in grave crisi di risultati, che esce sconfitta per 1-0 dalla partita contro l’Atalanta; il Chievo vince allo scadere per 2-1 contro il Genoa, mentre termina a rete inviolate il match tra Bologna e Sassuolo.

L’Inter ospita a San Siro un Torino decimato dalle assenze, desideroso di continuare a coltivare sogni europei e trovare una vittoria che contro i nerazzurri manca da 19 sfide di Serie A. La squadra di Mazzarri invece deve vincere per rosicchiare punti alla Fiorentina sconfitta dalla Juve e sfatare un tabù che vede l’Inter incapace di vincere tra le mura amiche. Il copione della gara è chiaro sin dai primi minuti, l’Inter fa la partita e il Torino cerca di sfruttare le occasioni in ripartenza; il primo tempo dei nerazzurri è convincente, la difesa annulla sul nascere ogni azione offensiva dei granata e le giocate di Hernanes e Palacio mettono paura a Padelli. Al 26′ il portiere ex-Udinese deve mettere le ali per disinnescare un colpo di testa del Trenzama non può fare nulla al 30′ per opporsi al secondo tentativo dell’attaccante argentino, che da posizione defilata ci riprova di testa e  riesce a dare al pallone – probabilmente senza volerlo – una traiettoria che beffa il portiere granata. Nel secondo tempo il Toro entra in campo con un piglio diverso e comincia a fare il suo gioco, la partita diventa divertente e con occasioni da entrambe le parti; nell’ultimo quarto d’ora si assiste ad un vero e proprio forcing della squadra di Ventura, che però non riesce a spostare il risultato.

Al Ferraris parte fortissimo il Livorno che nell’arco di mezz’ora trova per due volte la via del gol: in entrambi i casi il protagonista è il giovanissimo Mbaye – laterale di proprietà dell’Inter -, capace di segnare al 19′ dopo un rimpallo e di raddoppiare al 27′ dopo una bella azione degli amaranto. La partita sembra già chiusa, ma nel secondo tempo la Sampdoria trova la forza di ribaltare il risultato: nell’arco di 4 minuti infatti il gol di Krsticic e l’autorete sfortunata di Ceccherini riportano in equilibrio il risultato. La rimonta blucerchiata si completa al 67′ grazie al gol dell’acquisto invernale Okaka e al 75′ c’è ancora tempo per vedere il poker calato dal sinistro vincente Manolo Gabbiadini.

Al Tardini si affrontano le due sorprese di questa stagione, il Parma di Donadoni e il Verona di Mandorlini, in un incontro dal profumo europeo. Ad avere la meglio sono i padroni di casa che passano in vantaggio al 20′ con il gol fortunoso di Biabiany e raddoppiano al 90′ grazie a Schelotto, sugli sviluppi di un errore clamoroso di Rafael.

Sprofonda sempre più in basso la Lazio; in uno stadio deserto per la contestazione dei tifosi contro il presidente Lotito, gli uomini di Reja si fanno mettere sotto da un’Atalanta organizzata e con un Moralez in stato di grazia. Proprio il fraschito al 60′ sigla il gol che decide il match, battendo Marchetti dopo una splendida ripartenza nerazzurra. Dopo la cocente delusione in Europa League, ora i biancocelesti hanno poco tempo per chiudere con dignità il campionato e provare a dare un senso ad una stagione nerissima.

Serve un calcio di rigore al 90′ al Chievo per portare a casa una partita difficilissima contro il Genoa. Gli scaligeri infatti, passati in vantaggio al 5′ grazi ad un rigore trasformato da Paloschi, si vedono recuperati a due minuti dalla fine della partita, quando Gilardino trova l’incornata vincente e batte Agazzi. Allo scadere però, Motta commette un fallo ingenuo in area su Lazarevic e Paloschi dal dischetto si fa trovare di nuovo pronto, realizzando così una doppietta e portando tre punti importanti al Chievo.

Zero gol e poche, pochissime emozioni nella partita tra Bologna e Sassuolo, una partita caratterizzata dal brutto gioco espresso da entrambe le parti e da un notevole numero di falli e interventi duri. Le due squadre dovranno mostrare qualcosa di più nelle prossime giornate se vogliono rimanere in Serie A.


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