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Serie A: Pinilla infiamma Marassi; pari per la Samp

Creato il 21 settembre 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

Nel turno domenicale di Serie A delle 15.00, oltre la vittoria della Roma sul Cagliari dell’ex Zeman, una Lazio sprecona si è piegata a Genova davanti al gol in extremis di Pinilla, che regala i 3 punti al Genoa. Finisce senza vincitori né vinti, invece, il match di Reggio Emilia tra Sassuolo e Sampdoria.

 

GENOA – LAZIO 1-0 (87′ Pinilla)

Genoa (4-3-3): Perin; Antonini, De Maio, N. Burdisso, Antonelli; Edenilson, Rincón, Sturaro; Diego Perotti, Matri, Kucka.

Lazio (4-3-3): Berisha; Basta, de Vrij, Gentiletti, Braafheid; Parolo, Biglia, Lulic; Candreva, Djordjević, Felipe Anderson.

La Lazio è impegnata nella difficile trasferta di Genova contro i rossoblù di Gasperini; una vittoria darebbe continuità alla buona prova offerta contro il Cesena e inserirebbe di diritto i biancocelesti nella corsa verso l’Europa che conta.

Partono fortissimo gli ospiti, che nell’arco di 10 minuti creano tre importanti palle gol, non sfruttate da Djordjevic & co. La Lazio continua a premere, e per tutto il primo tempo si vede una sola squadra in campo: clamorosa la parata di Perin su Lulic al 17′ e altrettanto clamoroso l’errore sotto porta di Parolo pochi minuti dopo. Il Genoa sembra non avere risorse per contrastare le offensive biancocelesti, che al 36′ colpiscono anche la traversa con il colpo di testa di Djordjevic. Nel secondo tempo il Genoa scende in campo con un’altra mentalità, prova a giocare a viso aperto e a mettere maggiore aggressività sul terreno; di contro, gli uomini di Pioli rallentano il ritmo forsennato della prima metà di gioco. L’ingresso di Pinilla nelle fila genoane smuove ulteriormente le carte in tavola: l’attaccante ex Cagliari infatti, va vicinissimo al gol al 75′ e sembra avere più armi a disposizione rispetto a Matri, per far male alla retroguardia laziale. Il minuto chiave della partita è l’85′: De Vrij si becca il secondo giallo per un fallo di  mano al limite ed è costretto ad abbandonare il campo; sugli sviluppi del calcio di punizione il Genoa conquista un calcio d’angolo e proprio da questo corner è Pinilla a trovare il guizzo vincente per bucare Berisha e regalare ai suoi 3 punti insperati.

 

SASSUOLO – SAMPDORIA 0-0

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Vrsaljko, Antei, Acerbi, Peluso; Brighi, Magnanelli, Taider; Floro Flores, Zaza, Sansone.

Sampdoria (4-3-3): Viviano; De Silvestri, Silvestre, Gastaldello, Regini; Soriano, Palombo, Obiang; Gabbiadini, Okaka, Eder.

Al Mapei Stadium di Reggio Emilia, i padroni di casa del Sassuolo cercano, contro la Sampdoria, 3 punti che cancellerebbero in parte l’umiliazione subita nella scorsa giornata contro l’Inter.

Gli eroi di giornata sono Consigli e Viviano, i due portieri: l’estremo difensore neroverde è subito protagonista di un doppio intervento miracoloso, prima su Eder, poi su Gabbiadini; altrettanto bravo il portiere blucerchiato a sventare i tentativi da fuori di Magnanelli e Floro Flores. La partita è divertente ed entrambe le contendenti provano a dire la loro, trovando però sempre la risposta dei due portieri. Nella ripresa entrambe le squadre perdono un po’ di vigore fisico e di lucidità e la partita si fa più noiosa; è il Sassuolo a creare le migliori occasioni del secondo tempo, con un Floro Flores scatenato, ma al termine dei 90′ il risultato resta inchiodato sullo 0-0. Da segnalare il grande ritorno in campo di Acerbi, di nuovo pronto a battagliare in Serie A dopo aver vinto la dura battaglia contro il cancro.

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