Dopo 5 gare di Serie A senza vittoria, il Milan ritrova finalmente i 3 punti, e lo fa contro il Parma fanalino di coda. Ad aprire le marcature ci pensa il solito Ménez, che trasforma un calcio di rigore. Pareggia poi l’ex Nocerino, ma ancora Ménez e l’altro ex Zaccardo chiudono la gara.
LE FORMAZIONI
Le due squadre vengono da un brutto momento: il Milan non trova la vittoria da 5 partite di campionato – ultimi 3 punti contro il Napoli il 14 dicembre -, mentre il Parma si ritrova ultimo in classifica con soli 9 punti – con 1 punto di penalizzazione -. Entrambe le squadre, dunque, sono in crisi. Lo dimostrano i pochi tifosi presenti a San Siro: difficilmente si superano i 10000 spettatori, da ammirare i 15 tifosi del Parma accorsi a Milano.
Pippo Inzaghi opta per il 4-4-2 offensivo: Diego López tra i pali, sulle fasce le novità Zaccardo – al posto di Abate out – e Bocchetti, al debutto in rossonero, Alex con la fascia da capitano e Rami completano il reparto difensivo. A centrocampo, spazio a Van Ginkel e Poli davanti alla difesa, Honda e Cerci sulle fasce, con Ménez e il debuttante Destro a guidare l’attacco.
Il Parma, invece, si schiera con il 4-3-3: tra i pali Mirante, in difesa Costa, Santacroce, Lucarelli e Gobbi. A centrocampo l’ex Nocerino – 2 anni e mezzo in rossonero, conditi da 72 presenze e 12 reti -, Mariga e Galloppa, mentre Palladino e i due neo-acquisti Varela e Cristian Rodríguez compongono il tridente offensivo.
LA GARA
Dopo il rocambolesco 4-5 del Tardini all’andata in favore del Diavolo, Milan e Parma si affrontano nella seconda giornata di Serie A del girone di ritorno con umori ben diversi da quelli di un girone fa. Il Milan, dopo la vittoria alla prima di Inzaghi contro la Lazio e il clamoroso 5-4 contro i gialloblu, cominciavano alla grande la stagione, candidandosi fortemente al terzo posto che vuol dire Champions. Il Parma, invece, doveva risollevarsi dopo la pesante squalifica da parte dell’UEFA, che ha costretto gli uomini di Donadoni a rinunciare all’Europa League, traguardo raggiunto l’anno scorso dopo una favolosa annata. Ma la stagione, per le due squadre, si è rivelata finora fallimentare: i rossoneri non riescono più a vincere, i Crociati, invece, dopo le spiacevoli vicende che hanno scosso la dirigenza, costretta al cambio di società, oltre che all’addio al veleno di Antonio Cassano, si ritrovano ultimi in classifica.
Il primo tempo a San Siro si mostra da subito equilibrato. La prima palla-goal della gara ce l’ha tra i piedi Nocerino, che però incespica in area e non riesce a concludere su cross dalla sinistra di Gobbi. Al 16′, tuttavia, l’arbitro Doveri assegna un rigore al Diavolo, per un fallo di mani di Rodríguez su colpo di testa di Zaccardo. Dagli 11 metri il rigorista Jérémy Ménez non sbaglia: 11° centro in campionato per il francese. Qualche minuto dopo Zaccardo ha l’opportunità di raddoppiare, ma il suo goal viene annullato giustamente per fuorigioco. Il vantaggio rossonero dura però 8′: su una palla inattiva, Rodríguez di testa appoggia a Nocerino che, da due passi, non sbaglia. Il centrocampista poi non esulta.
Il Milan non ci sta e reagisce prima con Alex, che su punizione colpisce il palo, poi con Destro, che anticipa di testa Mirante ma il pallone termina sopra la traversa. Ma l’occasione più ghiotta la detiene il Parma, che fallisce una doppia chance di ribaltare il risultato: ci prova Varela, ma Diego López si oppone, sulla ribattuta Rami si addormenta e perde il pallone ai danni di Nocerino, che a distanza ravvicinata conclude ma ancora una volta il portiere ex Real Madrid si oppone splendidamente, salvando il risultato. Tra i fischi di San Siro si conclude così il primo tempo.
Nella ripresa, subito dentro Essien per Van Ginkel, dando così più muscoli al centrocampo rossonero. Passano poi 10′ e la compagine di Inzaghi passa ancora in vantaggio, con uno splendido Ménez. L’ex PSG viene servito da Cerci – autore di una bella azione di ripartenza -, si accentra e lascia partire il sinistro che si insacca sul palo più lontano. I rossoneri si ritrovano dunque di nuovo avanti, e ora dovranno essere bravi a gestire il 2-1. I padroni di casa ci riescono, concedendo poco agli avversari e chiudendo la gara al 76′ con Zaccardo. L’ex Parma, alla prima da titolare in questa stagione, riceve in area un assist di Ménez e batte Mirante. Anche il terzino, come Nocerino, non esulta. La gara, da lì al 90′, non regala quasi nulla.
Il Milan ritorna dunque alla vittoria, che manca in campionato dal 14 dicembre contro il Napoli, mentre l’ultima effettiva vittoria è datata 13 gennaio, 2-1 in Coppa Italia contro il Sassuolo. Con questi 3 punti Inzaghi & Co. salgono a quota 29, a pari merito con il Genoa, scavalcando Torino, Sassuolo e Udinese. Il Parma resta a 9, a -10 dalla zona salvezza. Tra i migliori della partita, Jérémy Ménez, vero trascinatore di questa squadra, Cerci, autore di una buona prova, e Zaccardo, bravo a procurarsi il rigore e segnando due goal, uno annullato. Il terzino, tra lo scetticismo dei tifosi, ha saputo gestire la fascia destra, sostituendo come meglio non poteva l’infortunato Abate. I rossoneri dovranno ripartire da qui, ma la prossima settimana c’è la capolista Juventus, dovendo fare anche a meno di Destro che, essendo diffidato, rimedia un’ammonizione e dovrà quindi saltare il big match di sabato.
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