Serie A: tris Napoli, Berardi fa viola la Fiorentina
A seguito della scandalosa finale di Coppa Italia disputata sabato sera, gli ultimi due turni della terzultima giornata di Serie A si son giocati quest’oggi. A scendere in campo sono proprio le due protagoniste del match che purtroppo ha fatto conoscere al mondo il losco figuro noto come Genny ‘a carogna. La Fiorentina ha affrontato il Sassuolo, ancora in corsa per la lotta salvezza. Al Napoli, invece, è toccato il Cagliari, già salvo.
Fiorentina – Sassuolo 3-4
Partita rocambolesca, quasi bizzarra e dal risultato decisamente inaspettato. Non tanto per aver assistito alla sconfitta della quarta squadra più forte del campionato contro una rosa che, fino a stasera, sembrava condannata alla Serie B: il calcio è anche questo. Più di tutto colpisce vedere i padroni di casa, stabilmente posizionati al quarto posto da diversi mesi ma ancora a rischio di sorpasso da parte di Inter e Torino (con la conseguente esclusione dall’Europa League), andare sotto 3-0: il distacco più marcato di tutta la stagione. Se poi si pensa all’anticipo di questo cupo, torbido weekend calcistico, le circostanze diventano sempre più inquietanti: basta pensare alla disfatta della Roma, eterna inseguitrice della Juventus, sconfitta soltanto due volte in tutto il campionato, e umiliata dal Catania con un cocente 4-1. Sarà la fatica, sarà la resa, sarà la pressione psicologica, ma un risultato del genere contro la penultima in classifica è un fulmine a ciel sereno. Ad ogni modo, con la vittoria di questa sera, il Sassuolo si piazza al quintultimo posto, e dopo un’intera stagione trascorsa ai margini della Serie A, inizia a profilarsi un futuro più roseo per il prossimo anno: una vittoria che ha sconvolto i pronostici e che dimostra, comunque, l’importanza di credere in sé stessi fino all’ultimo.
I neroverdi sono passati in vantaggio grazie ad un calcio di rigore generosamente concesso da Tagliavento, per una deviazione di braccio di Borja Valero su una conclusione avversaria, e ben sfruttato da Berardi: dopo l’1-0, è iniziato lo show del giovane talento in comproprietà con la Juventus. Al 33’, sempre Berardi raddoppia, finalizzando il contropiede di Sansone, e realizza il 3-0, sfruttando un bell’assist del solito indemoniato Zaza: è tripletta. L’Artemio Franchi rimane ammutolito.
Nella seconda metà di gara, i viola si risvegliano, accorciando le distanze al 57’ con un rigore trasformato a sangue freddo da Gonzalo Rodriguez per un fallo di Longhi su Joaquin. La Fiorentina riprende coraggio, cresce di minuto in minuto ma viene spiazzata da una letale conclusione di Sansone, che beffa la difesa e batte Rosati: è 4-1. La gara sembra finita, ma in campo si assiste a un mezzo miracolo: rientra Pepito Rossi, a segno l’ultima volta proprio contro la squadra modenese. Appena entrato, Rossi mette a segno il 4-2. Tre minuti dopo è la volta di Cuadrado, con uno splendido pallonetto. Ai viola manca un solo goal, ma il match termina sul punteggio di 4-3. Il finale è arricchito da qualche sceneggiata di troppo di Berardi per improvvisi dolori muscolari e dal rischio di una rissa davanti alla panchina del Sassuolo. Per i neroverdi, va bene anche così.
Napoli – Cagliari 3-0
Ancora una vittoria per i partenopei, dopo la conquista della Coppa Italia. Questa sera, al San Paolo, gli azzurri hanno dominato durante tutti i 90 minuti, imponendosi in ogni zona del campo e dilagando in lungo e in largo. Le occasioni per i padroni di casa non sono mancate: prima una conclusione di Hamsik salvata sulla linea di porta già al 3’, poi una traversa di Dzemaili al 27’. Sono serviti 30’ per sbloccare la partita: il Napoli si è portato in vantaggio grazie a un calcio di rigore, per un fallo di Conti su Pandev, finalizzato da Mertens. Il raddoppio è stato più celere, giungendo in meno di un quarto d’ora: Pandev batte con facilità il portiere sfruttando l’assist perfetto di Callejon. All’intervallo, partita già chiusa.
Nella seconda frazione di gara, passano 10’ e i partenopei hanno la palla del 3-0 servita su un piatto d’argento: il Cagliari si ritrova in dieci per l’espulsione del portiere Silvestri, reo di aver fatto fallo in uscita su Pandev, Hamsik si prepara per battere dal dischetto, ma la conclusione si schianta sulla traversa. Il 3-0 è soltanto rimandato: appena 2′ e Dzemaili fa doppietta, ribattendo in rete il pallone dopo parata di Avramov sul tiro di Pandev. Partita finita a più di mezz’ora dal triplice fischio. Il risultato finale è 3-0. Una vittoria inutile ai fini della classifica di Serie A ma che, comunque, gratifica gli azzurri, relegati al terzo posto dopo un avvio di stagione che presupponeva risultati più esaltanti. Sullo sfondo, il silenzio del San Paolo: lo stadio è tutto per Ciro Esposito, il tifoso che ha riportato gravi ferite in occasione della finale di Coppa Italia: una vergogna per il calcio italiano che difficilmente verrà dimenticata.