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#SerieA #calciofemminile, 23^ giornata, risultati e commenti

Creato il 18 marzo 2014 da Simo785

A cura di Andrea Grasso

Valentina Cernoia, centrocampista del Brescia e della Nazionale, è una delle protagoniste indiscusse del Brescia dei record

Valentina Cernoia, centrocampista del Brescia e della Nazionale, è una delle protagoniste indiscusse del Brescia dei record. Fonte: pagina facebook acf Brescia Calcio Femminile

La 23^ giornata di campionato ha visto trionfare le tre grandi (Tavagnacco, Brescia e Torres) che però hanno sofferto, e non poco, le rispettive avversarie. Il Mozzanica batte la Grifo Perugia e supera ancora il Riviera di Romagna, battuto in Sardegna dalla Torres. Goleada per il Verona che in trasferta batte il Chiasiellis e per la Fimauto Valpolicella contro la Scalese. Prosegue la striscia nera del Napoli che esce sconfitto anche dalla sfida con il Pordenone. La 23^ giornata registra un nuovo record per il calcio femminile, infatti, grazie alla vittoria casalinga sul Como, il Brescia ottiene la diciannovesima vittoria consecutiva e supera il record della Lazio ferma a 18.

Nella 23^ giornata i gol segnati sono stati 36, 3 le vittorie esterne, 5 le vittorie interne e nessun pareggio.

Ora rivediamo tutte le partite:

Chiasiellis – AGSM Verona 1-5
 (3′ Napoli –V-, 17′ Napoli –V-, 18′ Barbieri –C-, 34′ Gabbiadini –V-, 58′ Karlsson –V-, 79′ Ohrstrom –V-)

Il Verona vince in trasferta con il Chiasiellis e consolida il quarto posto in classifica mentre le friulane restano ferme al quart’ultimo posto a quota 18 punti. Mister Longega recupera le nazionali Gabbiadini e Salvai ma non può schierare l’ex Marta Mason, ancora ferma ai box.
Le scaligere partono forte e trovano il gol del vantaggio alla prima occasione. Salvai crossa dalla destra, Gelmetti tocca di testa e Veronica Napoli infila in rete. Il Verona continua a spingere e al 12’ va vicino al gol con Toselli che colpisce il palo. Passano 5 minuti e il Verona raddoppia, ancora con l’italo-canadese Napoli, che su azione di calcio d’angolo è brava a ribadire in rete una palla respinta male dalla difesa friulana. Un minuto dopo il Chiasiellis riapre la partita con Barbieri direttamente da calcio d’angolo. L’estremo difensore giallo-blu si fa cogliere impreparato e la partita è riaperta. Il Verona non ci sta e prova a rimettere il risultato in sicurezza ma prima il palo sul tiro di Karlsson e poi Zorzi con due ottimi interventi su Gabbiadini e Gelmetti, impediscono il gol. Il Verona, però, non molla e per il terzo gol è solo questione di minuti. Al 34’, infatti, capitan Gabbiadini fa centro con un bel pallonetto che scavalca Zorzi. Il primo tempo termina 3 a 1 con le scaligere meritatamente avanti. A inizio ripresa è Zorzi para una conclusione di Gelmetti e salva nuovamente il risultato ma al 58’ non può nulla sul secondo pallonetto della partita. Stavolta a metterci la firma è Karlsson. I ritmi calano ma Gelmetti continua a mettere in apprensione la difesa del Chiasiellis e al 79’ riesce a procurarsi un rigore. Dal dischetto va il portiere giallo-blu Ohrstrom che segna e prova la gioia del gol. Dopo il calcio di rigore la partita non regala più emozioni e a sfida termina 5 a 1 per il Verona.

 

Brescia – Como 2000 3-0
 (29′ Sabatino, 72′ Girelli, 87′ Sabatino)

Il Brescia femminile è ufficialmente nella storia del calcio femminile. Contro il Como, le rondinelle hanno ottenuto la diciannovesima vittoria consecutiva battendo così il record della Lazio ‘87/’88 di Carolina Morace. Il Como gioca bene e lotta su tutti i palloni ma alla lunga la differente qualità tecnica si fa sentire. Per le lariane è comunque una buona prestazione che fa ben sperare per la salvezza. Il rientro nella giornata di venerdì delle calciatrici reduci dalla Cyprus Cup costringe Milena Bertolini a un turn-over forzato. Il tecnico delle rondinelle, però, può fare affidamento sui rientri di Bonansea e Cernoia, fondamentali per il gioco sugli esterni.
Il Como è ben disposto in campo e non fa giocare il Brescia ma la prima occasione è comunque per le padrone di casa. Al 10’ Cernoia crossa al centro, Tarenzi stacca bene ma la palla finisce sul palo. Il Brescia fa fatica a trovare la strada del gol e la partita sembra potersi sbloccare solo con un colpo di genio. E’ così che sale in cattedra Daniela Sabatino. Il bomber del Brescia fa tutto da sola, recupera palla e appena entrata in area scarica un violento tiro di destro che finisce nel sette. A inizio ripresa entra in campo la stella Rosucci al posto della Bonansea e al 70’ entra in campo Girelli al posto di Tarenzi. Seppur il Como continui a tenere bene il campo, l’ingresso di Martina Rosucci prima e Cristiana Girelli poi, fa la differenza. Il Brescia va vicino più volte al gol che arriva al 72’ con Girelli. In campo da soli due minuti, la giovane attaccante bresciana si fa trovare pronta e ribadisce in rete un assist di Sabatino. Nel finale di partita, Sabatino chiude definitivamente la pratica Como realizzando il gol del 3 a 0 con una splendida semirovesciata su assist di Pedretti. La partita termina senza altre occasioni e il Brescia può festeggiare il record. Ora il Brescia è atteso mercoledì 19 marzo a Tavagnacco per il recupero della terza giornata di ritorno. La partita tra Brescia e Tavagnacco può essere decisiva per le sorti del campionato e sarà trasmessa in diretta su Rai Sport 1.

 

Res Roma – Inter 0-1
 (85′ Bracelli)

Importantissima vittoria per l’Inter che grazie ai tre punti conquistati sul campo della Res Roma raggiunge 21 punti, supera il Como e entra in piena zona play-off. Per le giallorosse arriva la seconda sconfitta consecutiva, ancora per 1 a 0 e ancora nei minuti finali della partita.
Nel primo tempo non si verificano occasioni da gol e l’unico episodio da segnalare è l’infortunio accorso poco dopo la mezz’ora al difensore dell’Inter Vitale. La nerazzurra appoggia male il ginocchio dopo un contrasto con Vukcevic ed è costretta a lasciare il campo. Le due squadre partono piano anche nel secondo tempo e la partita si accende solo al 60’ minuto di gioco. Sono le neoentrate giallorosse, Marzi e Nicosia, a cercare per prime la via del gol ma Ferraro non si fa sorprendere. La Roma comincia a macinare gioco e occasioni da gol con il suo capitano Nagni. Al 70’ la numero 10 romana semina il panico nella difesa dell’Inter e calcia in porta ma la sua conclusione termina sulla traversa. Nagni insiste e ci riprova dalla distanza ma stavolta la mira non è precisa. Poco prima del quarantesimo è ancora Nagni a essere protagonista. Il capitano giallorosso è ostruito da un difensore dell’Inter ma secondo l’arbitro non ci sono gli estremi per il calcio di rigore e lascia correre. A due minuti dal 90’ l’Inter passa in vantaggio. Vukcevic sbaglia un passaggio e serve la palla alla neroazzurra Ferrario. Ferrario percorre tutta la metà campo della Roma e poi mette al centro un pallone che Bracelli deve solo appoggiare in rete. Nel forcing finale la Roma prova a riagguantare il pareggio e recrimina per altre due occasioni dubbie nell’area di rigore dell’Inter ma l’arbitro lascio correre entrambe le volte.  La squadra di Mister Torriani regge l’assalto giallorosso e conquista tre punti fondamentali in chiave salvezza. In casa Roma, invece, c’è tanta amarezza per la seconda sconfitta arrivata a partita quasi finita e per gli episodi dubbi non fischiati dall’arbitro.

 

Firenze – Graphistudio Tavagnacco 1-4
 (9′ Razzolini –F-, 10′ Del Prete -T-, 47′ Zuliani –T- 79’ Zuliani –T-, 83′ Bonetti –T-)

Il Firenze perde la sfida con il Tavagnacco ma le viola possono ritenersi soddisfatte della prestazione perché in più occasioni hanno messo in difficoltà le friulane, passando anche in vantaggio. Il Tavagnacco non gioca benissimo ma riesce a portare a casa tre punti fondamentali in vista della sfida di mercoledì 19 contro il Brescia. Le friulane vanno sotto dopo pochi minuti ma nel corso della partita sono ciniche e sfruttano bene le occasioni da gol.
Il Firenze parte forte e dopo 9 minuti passa in vantaggio. Orlandi pesca con un passaggio rasoterra la compagna Razzolini che dalla destra calcia in porta con un diagonale preciso. Il Tavagnacco non ci sta e un minuto più tardi trova il pareggio con l’ex Del Prete, abile a sfruttare una mischia nell’area di rigore viola. Le due squadre giocano a viso aperto rendendo la partita molto piacevole. Entrambe le squadre potrebbero segnare ma le occasioni migliori sono per il Firenze. Le palle gol capitano sui piedi della Rinaldi al 33’ e al 39’ ma Penzo si supera e protegge al meglio lo specchio della porta. Il secondo tempo inizia subito con una doccia fredda per le toscane che al 47’ vanno in svantaggio. A siglare il gol è Zuliani che raccoglie un pallone sporco a centro area e batte Matsubayashi. Il Firenze si affida alla sua bomber Rinaldi e in un’occasione sfiora il pareggio ma la palla finisce di poco a lato. La viola non trova il gol e così, al 79’, ci pensa Zuliani a dare una svolta alla partita. Zuliani triangola bene con le compagne Parisi e Bonetti e una volta entrata in area di rigore spiazza l’incolpevole Matsubayashi. Passano 4 minuti e il Tavagnacco chiude definitivamente la partita con Bonetti. Il suo colpo di testa su calcio d’angolo di Parisi è vincente e il Tavagnacco può concedersi gli ultimi minuti di gioco in tranquillità.

 

Mozzanica – Grifo Perugia 3-1
 (31′ Riboldi –M-, 61′ Mauri –M-, 80′ Cambiaghi –M-, 87’ Ricci –P-)

Il Mozzanica ritrova il successo e riacciuffa il quinto posto ai danni delle rivali del Riviera di Romagna. La Grifo Perugia deve fare a meno di Ceccarelli e Marinelli, entrambe convocate da Mister Sbardella per il mondiale Under 17 in Costa Rica, e contro il Mozzanica non riesce a esprimere il suo gioco. La Grifo resta ferma a 14 punti e la salvezza si fa sempre più difficile. Nei primi 20 minuti la protagonista è Monsignori che in più occasioni salva la porta umbra. La prima parata avviene già al 1’ minuto con Mauri che dalla distanza impegna l’estremo difensore perugino. Al 4’ ci prova Scarpellini e all’8’ ci prova di testa anche Giacinti ma Monsignori devia in calcio d’angolo. Al 12’ Viviana Schiavi tenta la girata al volo su calcio d’angolo di Maura ma la sfera è fermata ancora una volta dal portiere umbro. Al 22’ Cambiaghi prova a pescare il jolly dalla distanza ma il suo mancino termina davvero di poco a lato. Al 31’ le orobiche passano meritatamente in vantaggio. Scarpellini lancia lungo sulla sinistra, Riboldi prende palla, entra in area e batte Monsignori sul primo palo. Le perugine reagiscono immediatamente con una punizione dal limite di Natalizi ma Gritti è brava ad alzare la palla sopra la traversa. La ripresa riprende a ritmi molto bassi e nel primo quarto d’ora non ci sono particolari occasioni da gol. Al 61’, però, il Mozzanica trova il secondo gol. Punizione dai 25 metri di Scarpellini e Mauri devia di testa verso la porta avversaria. Anche stavolta il Perugia trova la reazione dopo il gol delle orobiche. Pugnali ha l’occasione di riaprire la partita ma a tu per tu con Gritti si fa ipnotizzare e calcia tra le braccia del portiere. A 10 minuti dal termine il Mozzanica trova il terzo gol con Cambiaghi. Prima salta abilmente un’avversaria e poi calcia in rete battendo l’incolpevole Monsignori. All’85’ minuto viene annullato un gol per fuorigioco a Pugnali ma due minuti più tardi le umbre trovano il gol della bandiera con Ricci, brava ad anticipare Gritti in uscita. La partita non offre più nulla e il Mozzanica può festeggiare il ritorno alla vittoria.

 

Graphistudio Pordenone – Carpisa Napoli 3-1
 (12′ Piai –P-, 24′ De Val –P-, 43′ Sedonati –P-, 53′ Filippozzi –N-)

Crisi profonda per il Napoli che non riesce più a vincere e resta ferma al terzultimo posto della classifica. Per il Pordenone si tratta di una vittoria molto importante che le proietta a più 5 dalla zona play-off.
Il primo tempo è tutto targato Pordenone. Le friulane passano in vantaggio al 12’ con Piai, abile a sfruttare un rimpallo in area di rigore. Al 24’ è De Val a risolvere nel migliore dei modi una mischia in area napoletana e segna il secondo gol. A pochi minuti dal termine del primo tempo c’è spazio anche per il terzo gol che arriva su azione di contropiede grazie a Sedonati. Il secondo tempo si riapre con qualche speranza per il Napoli. Al 51’ Lavia commette un fallo da ultimo uomo e viene espulsa. Del calcio di punizione s’incarica Filippozzi che accorcia le distanze. Dopo l’espulsione, il Napoli prende in mano il pallino del gioco ma il Pordenone si difende bene e non soffre l’inferiorità numerica.
Per il Napoli si tratta della quinta sconfitta consecutiva.

 

Torres – Riviera di Romagna 4-1
 (2′ Franco –R-, 22′ Marchese –T-, 42′ aut. Magrini –R-, 47′ Panico –T-, 66′ Gisladottir –T-)

La pausa per le nazionali e il rinvio dell’ultima partita contro il Napoli hanno tenuto la Torres lontana dai campi per tre settimane. Il rientro in campo delle sarde è vincente, seppur con qualche brivido. Il Riviera di Romagna passa in vantaggio ma poi perde la partita e anche il quinto posto ai danni del Mozzanica.
Due minuti di gioco e la Torres è inaspettatamente in svantaggio.  Le romagnole passano in vantaggio grazie un gol splendido della centrocampista Michela Franco che da fuori area batte Thalmann. Al 6’ la Torres reagisce con Patrizia Panico ma la sua conclusione è parata da Tasselli. Al 14’ ci prova anche Tona con un colpo di testa che finisce alto sopra la traversa. Al 22’ le ragazze di Manuela Tesse ristabiliscono la parità grazie alla botta dal limite di Marchese. Le romagnole giocano bene ma al 42’ Magrini è protagonista di uno sfortunato autogol e la Torres riesce ad andare negli spogliatoi in vantaggio. Nella ripresa la Torres entra in campo per chiudere la partita e segna immediatamente il terzo gol. La rete è siglata da Patrizia Panico che al 47’ sfrutta al meglio l’assist di Marchese e da dentro area calcia al volo sotto l’incrocio dei pali. Le sarde spingono sull’acceleratore e al 66’ trovano il gol del definitivo 4 a 1. Motta se ne va sulla destra, crossa basso al centro e Gisladottir di sinistro punisce Tasselli. Prima del 90’, Fuselli e compagne cercano ancora la via del gol, una volta con Panico e due volte con Marchese ma l’estremo difensore romagnolo non si fa sorprendere. Ora la Torres può concentrarsi sull’andata dei quarti di finale della Uefa Women’s Champions League di domenica 23 marzo contro il Potsdam.

 

Fimauto Valpolicella – Scalese 7-1
 (1′ Capovilla –V-, 20′ Boni –V-, 22′ Carradore –V-, 55′ Chinello –V-, 65′ Capovilla –V- 65′ D’Antoni –S-, 73’ Carradore –V-, 75′ Bonafini –V-)

La Scalese è sempre più ultima in classifica mentre il Valpolicella ottiene tre punti preziosi e si porta a un solo punto dal Firenze.
Il Valpolicella passa in vantaggio alla prima occasione dopo solo un minuto di gioco. La rete è di Capovilla che raccoglie alla perfezione il cross basso di Chinello e batte Prediani. Al 7’ minuto la Scalese si fa vedere in avanti con Fenili. La punta toscana si gira dal limite, calcia in porta ma è sfortunata e colpisce la traversa. Il secondo gol arriva il secondo gol con Boni dopo una serie di rimpalli. Al 22’ Carradore salta bene di testa e sigla il 3 a 0. L’ultima occasione del primo tempo è sempre del Pordenone e arriva con Nicolis ma il palo le nega la gioia del gol. Il secondo tempo inizia con una Chinello ispirata e in cerca del gol. Gol che arriva al 58’ dopo un paio di occasioni sprecate. Al 65’ arriva la doppietta per Capovilla e al 68’ la Scalese trova il gol della bandiera con D’Antoni che riceve palla da calcio d’angolo e da fuori area calcia sul secondo palo. Al 73’ arriva la doppietta anche per Carradore da calcio d’angolo e a due minuti più tardi, capitan Bonafini chiude la pratica Scalese segnando il gol del 7 a 1.

 

Risultatti 23ma giornata

Chiasiellis – AGSM Verona 1-5
 (3′ Napoli –V-, 17′ Napoli –V-, 18′ Barbieri –C-, 34′ Gabbiadini –V-, 58′ Karlsson –V-, 79′ Ohrstrom –V-)

Brescia – Como 2000 3-0
 (29′ Sabatino, 72′ Girelli, 87′ Sabatino)

Res Roma – Inter 0-1
 (85′ Bracelli)

Firenze – Graphistudio Tavagnacco 1-4
 (7′ Razzolini –F-, 10′ Del Prete -T-, 47′ Zuliani –T- 78’ Zuliani –T-, 83′ Bonetti –T-)

Mozzanica – Grifo Perugia 3-1
 (31′ Riboldi –M-, 16′ Mauri –M-, 35′ Cambiaghi –M-, 87’ Ricci –P-)

Graphistudio Pordenone – Carpisa Napoli 3-1
 (12′ Piai –P-, 24′ De Val –P-, 43′ Sedonati –P-, 53′ Filippozzi –N-)

Torres – Riviera di Romagna 4-1
 (2′ Franco –R-, 22′ Marchese –T-, 42′ aut. Magrini –R-, 47′ Panico –T-, 66′ Gisladottir –T-)

Fimauto Valpolicella – Scalese 7-1
 (3′ Capovilla –V-, 20′ Boni –V-, 27′ Carradore –V-, 55′ Chinello –V-, 63′ Capovilla –V- 65′ D’Antoni –S-, 73’ Carradore –V-, 75′ Bonafini –V-)

 

Prossimo turno

Mercoledì 19 marzo

Graphistudio Tavagnacco – Brescia (recupero 3^ giornata girone di ritorno)

Sabato 22 marzo

Graphistudio Tavagnacco – Torres (rinviata per la sfida della Torres in Uefa Women’s Champions League contro il Potsdam che si giochera domenica 23 marzo)

Carpisa Napoli – Riviera di Romagna

AGSM Verona – Res Roma

Inter Milano – Mozzanica

Scalese – Pordenone

Como 2000 – Firenze

Brescia – Fimauto Valpolicella

Classifica

Tavagnacco 63*

Brescia 63*

Torres 61*

Verona 50

Mozzanica 40

Riviera di Romagna 38

Pordenone 32

Res Roma 29

Firenze 27

Fimauto Valpolicella 26

Inter 21

Como 20

Chiasiellis 18

Napoli 15*

Grifo Perugia 14

Scalese 6

* una partita in meno


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