Questi sardi stanno diventando un pericolo, protestano sul serio, non si limitano a mandare qualcuno a fare un po’ di casino in qualche talk politico. Passera fa capire che se i minatori del Sulcis forse se la caveranno per qualche anno, invece quelli dell’Alcoa devono pigliarsela nel culo, tutti licenziati. Ricordiamo che Passera è Ministro dello sviluppo, capito? Sviluppo. Ed è così, come per magia,che mentre gli operai decidono di andare sino in fondo con la loro protesta non avendo nulla da perdere, compare una bombetta senza innesco vicino gli stabilimenti Alcoa. Prontamente la Cancellieri, il nostro Ministro dell’Interno, assolve all’unico compito che l’è toccato in questi mesi ossia dire che il paese è forte, che il paese tiene, che gli estremisti,(quali?) non vinceranno. Così tutto si quieta, sul piano della comunicazione l’asse della contesa si sposta dal reale all’immaginario, non più lavoratori contro un Governo di macellai sociali, ma lotta tra lo stato democratico e un manipolo di terroristi. Il tutto è merito di un po’ di patriottico esplosivo messo lì da qualche stronzo. Non potendo sapere chi è stato, mi domando a chi giova quella mezza bombetta? E non ho dubbi… su piantatela! Queste robe qui le facevamo meglio al tempo dei democristiani, questi servizietti segreti sono realizzati con sempre meno accuratezza e nessuno abbocca più a queste bombe che fanno solo l’interesse di quelli che un tempo si chiamvano padroni.