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Sformatini di Pesce (e niente San Valentino)

Da Laurascarpa @scarpalalaura
San Valentino mi passa sempre nel dimenticatoio, sia che io sia fidanzata o sfidanzata... festa stucchevole e abbinata a banalità come dolcetti o cenette organizzate, potrebbe, non dico di no, affascinare con biscotti bellissimi, se non la sentissi troppo lontana. La tradizione anglosassone mi affascinava solo da bambina, in un libro per bambini, appunto, con antiquati ma bei disegni in bianco e nero.
Per il resto me lo scordo (tanto che alla fine ieri sono andata a cena con un amico, non badando assolutamente al rischio ristoranti-pieni-di-coppie, peraltro evitato).
La volta più divertente fu quando mi ero messa d'accrodo per chiacchiere amicali e fumettistiche con Franco Saudelli, un po' di anni fa. Tutti e due smemori, trovammo pieni un paio di ristoranti, e un tavolo al terzo, che era stato prenotato per 4 e poi disdetto. Solo dopo un po', osservando con aria ebete i cioccolatini a cuore posti vicino ai piatti, il mazzolino al centro e altri dettagliuzzi, ci rendemmo conto, da celibi e di scorzadura (e testa tra le nuvole) che eravamo in piena cena... romantica! Il che non cambiò la conversazione, aggiunse ai discorsi sui fumetti un po' di risate :D
Ecco perché ieri, anche causa mille impegni extra ufficio, non ho postato nulla, nemmeno un anti-sanvalentino.
E sì che avevo trovato un bel post da citare, sulle origini assai più pecorecce della festa (in questo e un altro paio di cose i romani sapevano farci assai).
Il post lo cito lo stesso QUA (tra l'altro girando ci trovate anche ricette).
Allora dovrei adeguare la ricetta a questo clima godurioso e carnacialesco (a proposito di carnevale, ricordate che le frittelle o fritole, le ho postate un anno fa, come primo post dl blog).
Invece vi scrivo una ricettina delicata, che inaugurai (leggi inventai) un capodanno, e che con alcune varianti ripeto a cenette scelte.
SFORMATINI DI PESCE
le ricette eccole qua scritte a mano per ricordare...
Sformatini di Pesce (e niente San Valentino)
una ve la trascrivo, che son gentile:
TORTINO DI PERSICO (ma variate pure pesce: cernia, branzino, salmone...)
Ingredienti
x 6 persone (e 6 stampini, quelli meravigliosi di silicone)
Sformatini di Pesce (e niente San Valentino)
• 1/2 chilo di filetto di persico
• sedano
• carota
• zenzero (2 cm.)
• sale
• pane secco (pochissimo)
latte (2 cucchiai)
• 1 uovo
Procedimento
• Lessare poco il persico, o meglio cuocerlo con un cucchiaino d'olio e un po' d'acqua, pezzetti di sedano e carota (e una spruzzata di vino bianco se volete).
• Toglietere dal pentolino quando è cotto e lasciatene un pezzettino (o spine o testa) a cuocere in questo sughetto abbondante, aggiungendo anche lo zenzero.
• In una terrina mettere a mollo il pane in poco latte, poi aggiungere il liquido colato del sughetto.
• Lasciar assorbire bene, poi strizzare, scolare (ma senza eccedere) e aggiungere il pesce sminuzzato fine, impastandolo con le dita. Regolare di sale se occorre, pepe fresco, e lo zezero sminuzzato. Mescolare bene.
• Aggiungere il tuorlo d'uovo e mescolare con cura.
• A parte sbattere le chiare a neve, abbastanza ferme, poi aggiungerle all'impasto.
• Calare negli stampini (se non sono di silicone imburrateli)
A forno medio (180° o 200°) per 15 minuti dovrebbe bastare.
Servire con una salsa di mandarino (mandarino spremuto, sughetto rimasto del pesce, buccia trita, un cucchiaio di farina e una noce di burro), o una salsa fresca di pomodoro e acciughe, o al curry...
Sformatini di Pesce (e niente San Valentino)
buono, delicato e persino adatto a una cena romantica... e io che volevo evitare...
Mi rifarò col fumetto...
Ebbene sì, il fumetto CONTRO SAN VALENTINO
e contro l'amore!
Sono sicura che piace molto anche a Giacomo Monti (l'autore del fumetto da cui ha tratto ispirazione Gipi per il suo film uscito a settembre).
Questo è "Io le pago" di Chester Brown.
Sformatini di Pesce (e niente San Valentino)
Un libro che fa capire la prostituzione e l'andare a prostitute.
E molte altre cose.
E sicuramente vede molto più positiva la situazione delle prostitute (ma siamo in Canada) di quella reale, almeno da noi. Ma fa anche cambiare ottica. E capovolge il nostro concetto di amore e sesso, che non necessariamente vanno assieme. Il libro è bellissimo sia che possiate almeno in parte trovare che ha ragione, sia che vi opponiate con tutte le vostre forze. Un consiglio, lasciatevi trascinare dalla sua visione (tanto i suoi amici non concordano e nessuno vi obbligherà a farlo, una volta chiuso il libro). Entrate nella testa di un altro. E se avete + di 50 anni non scordatevi gli occhiali, soprattutto per le note in fondo, interessantissime.
(tra parentesi, sempre edito da Coconino sto leggendo ora i suoi racconti brevi, interessanti, assurdi, divertenti... ma non c'è confronto!)

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