Dicono che lo sformato di cavolfiore sia un contorno, soprattutto se servito senza "farcitura".
Io l'ho utilizzato come cena, preparandolo in anticipo e lasciandolo raffreddare un pò prima di servirlo (cosa che permette allo sformato di rassodare).
A temperatura ambiente può essere trasportato facilmente, usato quindi per un pic nic, o per un buffet. A quadratini, invece, è un ottimo antipasto.
Se invece lo preferite in versione "formaggio filante", servitelo ancora caldo.
Ne ho preparato una piccola quantità perché doveva accompagnare delle crocchette di pesce: un quadratino di questa ricetta è un perfetto piatto di accompagnamento. Se invece volete servirlo come piatto unico, potete aumentare leggermente le dosi.
Per 2 persone:
- mezzo cavolfiore (grandezza media), già cotto
- pangrattato, 2 cucchiai
- latte, 150ml
- uovo, 1 intero
- noce moscata, q.b.
- sale, q.b.
- farina 00, 2 cucchiai colmi
- formaggio grattuggiato, 3 cucchiai colmi
- prosciutto cotto, 2 grosse fette
- provoletta, o altro tipo di formaggio, 6 fette spesse
Tagliare il cavolfiore in cimette, lessarlo per una ventina di minuti, scolarlo e lasciarlo raffreddare.Per questa ricetta ne ho usato un pò più della metà, e aveva una dimensione media.
Versare in un barattolo per il mixer il latte, l'uovo intero, la farina, il sale, abbondante noce moscata, e frullare energicamente.
In una ciotola mescolare il cavolfiore con pangrattato, formaggio grattuggiato e sale se necessario.Unire il composto liquido e amalgamare bene finché non è quasi purea.
Imburrare ed infarinare uno stampo, oppure rivestirlo di cartaforno, e versarvi metà del composto.Stendere il prosciutto e la provola su questo strato, e terminare con il composto rimanente.Cospargere di pangrattato e di formaggio grattuggiato.
Infornare a 200° per 20 minuti.