Un film a metà tra l’horror e il thriller, Shelter non ha sfondato al botteghino e la critica lo ha bocciato. Ma forse non è così pessimo come hanno voluto farlo sembrare.
La trama
Cara è una psichiatra che non crede nella possibilità che esistano personalità multiple. Ma quando il padre le sottopone il caso di David, le sue certezze vacilleranno e inizierà una corsa contro il tempo per salvare se stessa e le persone a lei care.
La recensione
Un po’ thriller, un po’ horror, Shelter è passato assolutamente in sordina nei nostri cinema, boicottato dalla critica e ignorato dal pubblico. Perché poi? Così malaccio non è!
Sebbene con un inizio un po’ tranquillo e riflessivo lo spettatore medio (io) possa avvisare qualche barlume di sonnolenza, nel momento in cui la psichiatra incontra il paziente le cose iniziano a mutare in meglio. Rhys Meyers è glaciale, sorprendente nel cambiare espressione al comparire delle sue svariate personalità che, nell’oltre ora e trenta di visione assumono via via un carattere definito e i pezzi del puzzle che apparivano mischiati cominciano a incastrarsi perfettamente l’uno con l’altro.
Fortuna vuole che non ci si trovi davanti ad un lungometraggio che gioca sugli spaventi facili da apparizione di entità improvvisamente ma anzi, al contrario, è teso e non si capisce mai bene se stia per accadere qualcosa o meno, il che io ho trovato essere un punto di forza del film. Certamente la bravura dei protagonisti caratterizza un buon 80% della riuscita dell’opera (che in quanto a storia, comunque non grida al miracolo), ma senza dubbio offre momenti di valutazione e spazio anche a dubbi: le personalità multiple sono reali? Sono allucinazioni? È realmente possibile che chi è affetto da questa sindrome possa, ad esempio, avere una personalità che non gli permette di muoversi da una sedia a rotelle (come nel nostro caso) e un’altra più forte che riesce tranquillamente a spostarsi come se non avesse mai subito alcun incidente?
I quesiti che il film pone non lasciano indifferenti e più si aggiungono elementi, più il mistero si infittisce e più si viene trascinati in un vortice di mistero del quale si ha voglia di giungere a soluzione. Ed è proprio quest’ultima a giungere verso l’inaspettato finale che sono sicuro non lascerà indifferenti. Insomma, nel complesso un buon film (anche se sono convinto si potesse fare di più) dalle buone atmosfere e con un cast di prima scelta che se non avete visto consiglio di recuperare, accomodarvi sul divano, pop-corn alla mano… e via andare!
Nazione: U.S.A.
Anno: 2010
Genere: Thriller/Horror
Durata: 113 minuti
Regia: Marlind & Stein
Cast: Julianne Moore, Jonathan Rhys Meyers
Il film è disponibile per l’acquisto o il noleggio su iTunes oppure in Blu Ray su Amazon a € 9,12
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