Ho un dubbio, un fortissimo dubbio. Come la maggior parte delle persone ho un account Facebook e ogni volta che lo apro trovo una percentuale assurda di link divertenti, dissacranti o che protestano per questo o per quello. Il che è perfettamente ok. Fatto sta però che su mettiamo un numero X di link “divertenti” almeno l’80% sono fortemente sessisti, ovvero dovrebbero essere spiritosi solo perché giocano su un umorismo becero, ricorrono a stereotipi sulle donne cretini e vecchi come il mondo.
Nel post precedente, nell’ultima parte dell’articolo tradotto, si parlava degli stereotipi sui quali la televisione e i media costruiscono l’immaginario legato al femminile. Si diceva non solo oggetti quindi, ma, anche soprattutto nel caso dei reality, le donne vengono spesso rappresentate come cattive, perfide, pettegole, arriviste, attente solo ai soldi e a migliorare la propria posizione, ossessionate dalla moda, dal trucco e dai vestiti (dalle scarpe in particolare), oche nel migliore dei casi, sceme e teste vuote. A partire da questa immagine proposta nasce una sorta di “sessismo di ritorno”. Per il fatto che, in teoria, le donne hanno queste caratteristiche negative trovano giustificazione il dileggio, l’umiliazione, la presa in giro, l’odio. Il ragionamento è più o meno il seguente: certo c’è la parità tra uomini e donne, siamo uguali, ma se tu (donna) ti comporti così, allora… insomma il vecchio adagio del “te la sei cercata” vale anche in questo ambito.
Qui verrebbe da fare due domande: a noi (donne intendo) siamo veramente così? La rappresentazione che i media danno di noi è entrata a tal punto nell’immaginario collettivo da modificare la percezione che abbiamo di noi stesse e a tal punto da considerare come unica via del successo nella vita in generale quella di uniformarsi a tali modelli??
E agli uomini chiedo: ci vedete veramente così? Siamo veramente quello che viene descritto dai media? E voi siete veramente quello che viene descritto dai media? E se sì, come vi sentite rappresentati?