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Siamo tutti un po' arbitri di rugby

Da Superale @superale76
Siamo tutti un po' arbitri di rugbyLo scorso fine settimana ho rivisto arbitrare George Clancy, mi son tornate in mente le polemiche in seguito al suo arbitraggio di Inghilterra-Italia valevole per il Sei Nazioni 2013 e volevo fare una riflessione.
Dopo aver giocato una vita, sono stato arbitro di rugby per tre anni, abbastanza per rendermi conto di quanto sia complicato un match di questo sport ma anche di quanto siano utili critiche e osservazioni; certo c'è modo e modo e in tutta franchezza bisogna mantenere un certo stile tanto più quando il livello sale (chi ha orecchie per sentire senta).
Il problema di fondo degli arbitraggi a qualsiasi livello è quello di riuscire ad essere consistenti nell'applicare il regolamento e in alcuni fasi di gioco è veramente complicato. In particolare ci sono due fasi tremendamente difficili da gestire: la prima sono i punti d'incontro e la seconda è la mischia ordinata.
Nella prima situazione si vede un po' di tutto, ogni arbitro ha il suo metro e di solito la squadra che si adatta più velocemente al metodo ne trae i vantaggi più concreti; certo quando rivedi le situazione ti accorgi di quanto sia sottile la differenza tra un tenuto e un sealing-off, di quanto sia strumentale o meno un placcatore che non rotola via, di quanto sia difficile capire se un giocatore cade per affossare o è semplicemente l'inerzia che lo porta a cadere. In questo aspetto del gioco più di tanto non si può fare e ad aiutare l'arbitro ci sono sicuramente un buon posizionamento e l'esperienza.
Per ciò che concerne la mischia secondo me qualcosa in più si può fare: innanzitutto bisogna partire dalla definizione/scopo che regola (o dovrebbe regolare) la mischia:
Lo scopo della mischia è di far riprendere il gioco rapidamente, in modo sicuro e leale, dopo un'infrazione minore o un'interruzione.
Direi che siamo abbastanza lontani. Recentemente ho letto una lucida disamina di Brian Moore - uno che qualche mischietta se l'è fatta - sull'argomento (la trovate qui se siete interessati) e mi sono trovato molto d'accordo. L'aspetto che più condivido è quello legato al pre-ingaggio: siamo passati dai quattro tempi ai tre tempi e abbiamo risolto veramente poco, ora mi chiedo: ma se dobbiamo far riprendere il gioco in maniera sicura e leale e se c'è una regola che vieta di spingere prima dell'introduzione perchè semplicemente non facciamo legare le due prime linee come in una mischia no contest, facilitando così il lavoro di legatura e evitando che ci siano scontri titanici che molte volte portano al crollo prima ancora che si introduca la palla; è fantarugby?
Una volta risolto il problema dell'ingaggio l'arbitro può concentrarsi in primis sull'introduzione del pallone, che deve essere dritta e poi sulle spinte dei giocatori.
Un altro aspetto da non sottovalutare è quello della concorrenza: a volte è vero che è un azzardo mandare un arbitro con poca esperienza ad dirigere partite importanti però penso che il presentare qualche faccia nuova ogni tanto stimoli anche quelli più esperti a fare meglio.

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