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Sicurezze romane

Creato il 05 settembre 2011 da Blindsight
SICUREZZE ROMANE "Chi colpisce un monumento artistico può essere capace di qualsiasi violenza e qualsiasi follia, quindi nessuna clemenza" lo dice il sindaco di Roma Gianni Alemanno (leggi tutto QUI) dopo che un vandalo ha rovinato la Fontana del Moro a Piazza Navona e ha tirato un sampietrino a Fontana di Trevi. "Volevo attirare l'attenzione" ha dichiarato il vandalo cinquantaduenne. Ma l'attenzione su cosa e su chi? Forse sul fatto che il tema della sicurezza a Roma è qualcosa riservata a pochi? Ad esempio: chi c'era a fermare un vandalo che, come dice pure il sindaco, avrebbe potuto fare anche di peggio? Le telecamere di cui pullula la città? Come dovrebbe sentirsi un turista che viene dall'altra parte del mondo per vedere Roma? E come dovrebbero sentirsi i romani che, nonostante paghino di tasca loro la sicurezza a tanti personaggi di passaggio nella capitale (vedi polizia municipale impegnata solo a lasciare liberi varchi per il passaggio di qualche politico straniero, Vaticano compreso, mentre dietro le scorte che sfrecciano impunite si accalcano miliardi di mezzi meccanici), sono ogni minuto a rischio senza alcuna difesa o protezione? Come si sentono tutti gli italiani che pagano le forze dell'ordine (vedi polizia e carabinieri), a cui ben poco arriva nel concreto e troppo spesso sono impegnate solo negli uffici o nelle scorte? Di pazzi è piano il pianeta, noi tutti paghiamo per la sicurezza: dov'è??
Forse era su queste domande che il vandalo voleva attirare attenzione? Rimane che è un vandalo criminale, magari però prima di chiedere pene più severe, perché non aprono i carceri già costruiti e mai aperti, nonostante siano già stati pagati miliardi e ne paghiamo addirittura il personale di sicurezza? Vedi QUI quanti sono i carceri già costruiti e mai aperti, ma ... inaugurati tutti però ;)


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