Siena, un nuovo inizio!

La dominatrice degli ultimi 6 campionati di serie A è ora una squadra completamente rinnovata, senza una stella che spicca, con un nuovo coach (Luca Banchi) che ha vissuto alle spalle dell’ex Simone Pianigiani per anni, e nella classifica delle pretendenti al titolo è stata scavalcata dall’Armani Jeans Milano. Tuttavia, questa “nuova”  Montepaschi di inizio stagione non sembra voler regalare nulla, e il ruolo di “mina vagante” preferisce lasciarlo ad altre squadre, tenendosi quello di contender vera e propria.

Oltre al coach della Nazionale Italiana, a lasciare la Toscana sono stati giocatori come McCalebb, Andersen, Kaukenas, Lavrinovic e Zisis; e il vecchio capitano Shaun Stonerook ha deciso di ritirarsi. Uomini che hanno fatto la storia della Serie A, e anche dell’Eurolega, per cui il lavoro di ricostruzione del Presidente-GM Ferdinando Minucci, che ora analizzeremo, è stato di primissimo livello per sostituire campioni di questo calibro con giocatori all’altezza.

Le riconferme sono state poche, e hanno riguardato soprattutto il nucleo italiano: Marco Carraretto (nominato nuovo capitano), Luca Lechtaler e Tomas Ress continueranno a vestire la maglia biancoverde; e sul pino è stato promosso a capo allenatore Luca Banchi, il vice storico di Pianigiani. L’unico USA confermato è David Moss, che dopo un prestito alla Virtus Bologna (2009-2010), dei passaggi a vuoto con la canotta senese e alcune vicende extracestistiche particolari(http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Basket/Italia/09-10-2010/david-moss-accusato-stupro-711408429445.shtml), è diventato il leader difensivo della squadra nell’anno dell’ultimo titolo vinto contro Milano, e si è guadagnato la fiducia del paron Minucci.

Partiti McCalebb e Zisis, ora il playmaking è affidato all’ex stella del campionato tedesco all’Oldenburg, Bobby Brown. Ottimo realizzatore, nelle prime due uscite stagionali ha già dimostrato che per lui segnare non è un problema, mettendone a referto 13 contro Reggio Emilia e 18 all’Enel Brindisi. E’ sicuramente presto per emettere sentenze, ma Bobby sembra già essere un grandissimo colpo, nonostante qualche palla persa di troppo. Per la condivisione della regia (anche se può giocare tranquillamente in altri ruoli) è stato poi chiamato l’ex compagno di O.J Mayo ad USC, Daniel Hackett, reduce da un’incredibile stagione a Pesaro (14,3 ppg, 2,1 apg) e fresca stella della Nazionale Italiana. L’approccio in maglia senese non è stato dei più semplici: sta tirando con brutte percentuali, ma con il doppio impegno campionato-Euroleague diventerà un tassello necessario per coach Banchi. Sarà Aleksandar Rasic, playmaker serbo ex Partizan e Lietuvos Rytas, a completare questo trio di registi. Imponente fisicamente (1,95 m per 90 kg), per questa stagione non troverà molto spazio, ma è una valida alternativa al duo Brown-Hackett.

Gli altri due statunitensi messi sotto contratto da Minucci per questa stagione sono due conoscenze del campionato italiano. Matt Janning ha disputato il campionato scorso con la maglia della Junior Casale Monferrato (poi retrocessa), dimostrando di essere spesso letale dall’arco dei tre punti, ed è alla prima esperienza in una squadra potenzialmente da titolo, avendo fatto precedentemente la gavetta in NBDL. Una carriera diversa l’ha avuta Marcelus Kemp, bombardiere ex Livorno, Sassari e Bologna, sponda Virtus ( dove verrà ricordato più per i dissidi con Sabatini che per le sue giocate in campo), che nell’ultima stagione in Turchia al Besiktas ha centrato il “grande slam“, contribuendo alla vittoria di Eurochallenge, campionato turco e Coppa di Turchia. Tuttavia, la sua carriera in biancoverde potrebbe essere già finita, ancor prima dell’inizio: un infortunio (o problemi caratteriali?) continua a tenerlo ai box, e sembra che lo staff senese sia alla ricerca di un sostituto… vedremo come andrà a finire.

Dal nostro vecchio continente sono invece sbarcati a Siena il centrone Mario Kasun, il lettone Kristjan Kangur e l’uomo volante georgiano, Viktor Sanikidze. Ma andiamo con ordine. Kasun in questo inizio di stagione non sta trovando molto minutaggio, ma sempre per il fattore “Eurolega” il giocatore è da tenere in considerazione.L’ex NBA (Orlando Magic) e Barcellona ha il difficile compito di non far rimpianger David Andersen… e questa suona un po’ come una sfida per coach Banchi, che forse sta già rimpiangendo la duttilità del lungo australiano. Kangur, dopo due ottime annate alla Cimberio Varese, si sta già confermando su buoni livelli in questa sua nuova avventura toscana: le due uscite contro Reggio Emilia e Brindisi sono state molto positive, mettendo quasi 10 ppg a referto. Sanikidze è la versatilità fatta persona, ed è un po’ il “jolly” del sistema di gioco senese. Con i suoi 2,03 m può ricoprire entrambi i ruoli di ala, e la sua velocità gli permette di marcare anche avversari più piccoli. Esploso nell’ultimo anno con le V-nere, è all’opportunità della vita, e il mondo NBA non pare più così distante.

Rimanendo nel mondo a stelle e strisce, non dimentichiamoci che questa notte il Montepaschi Siena inizierà il suo tour NBA contro gli Spurs di Duncan, Parker e Ginobili. Lunedì poi il team capitanato da coach Banchi volerà da San Antonio a Cleveland per sfidare i Cavs di Kyrie Irving. Due “amichevoli” che, oltre allo spettacolo, serviranno alle tre squadre coinvolte per capire il loro stato di forma, e gli eventuali aggiustamenti da apportare. Al ritorno dalla tourneè americana, il 14 Ottobre Siena dovrà già scendere in campo contro la Cimberio Varese, in uno scontro da vertice classifica. Un mese che sembra proibitivo, ma le mosse di mercato estive hanno conservato la panchina lunghissima caratteristica della Montepaschi del nuovo millennio.

Piccolo pronostico di chiusura: sebbene Milano abbia compiuto un piccolo passo falso perdendo contro Bologna, rimane ancora la squadra più accreditata per il titolo. Questa Siena però ha tutti i mezzi per essere considerata una contender per la vittoria del campionato… finale uguale anche per questa stagione?