
Piccoli formati per relative fumate di disimpegno da chiacchierate troppo noiose: per la casa fondata nel 1935 i Mini vedono una bella latta con i colori di scuderia che toglie quel gusto squisitamente vintage della classica confezione, mentre l’eleganza e la formalità del nero satinato è il dictat per i Cohiba Mini da 10 e Cohiba Club da 10, che si danno quel tocco moderno e sfacciatamente snob cui neanche troppo celatamente ambisce la casa madre.
Nulla di più, nulla di meno per quanto riguarda la qualità, qui siamo nel mondo del feticcio, a differenza delle giare che offrono anche una maturazione e un gusto diverso.
Da avere se si è maniaci allo stadio terminale dell’Avana.
Buona scelta
IBD