Addì, 12 novembre 2011 il (ex) Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ha rassegnato le dimissioni, per poi fuggire dal retrobottega “non di certo tra le ovazioni a favore”.
Cosa accadrà ora?
L’ipotesi più accreditata è che il neo Senatore, Mario Monti prenda in mano le redini del carro ITALIA; ovviamente coadiuvato da una differente squadra di governo, con nuovi ministri, forse alcune riconferme, e con una serie di obiettivi ben precisi:
1 - Valutare al meglio i "reali conti dello Stato"
2 - Fare le "riforme" che l'Europa tanto chiede
3 - Riequilibrare il mercato "con spread max a 350 punti base"
4 - Dare la possibilità alla classe politica di riorganizzarsi
5 - Far palpitare meno "Francia, Germania e UK" banche incluse
Per tutti i commenti, attendiamo solo di vedere come si svolgeranno i fatti nelle ore a seguire. Lunedì sarà un buon giorno per chiarirci meglio le idee, anche perchè riapriranno le borse, e di certo ci sarà una potenziale “fortissima speculazione” al rialzo, con successive prese di posizione al ribasso, e poi ancora al rialzo.
Insomma, un passo importante è compiuto, ma per tutti gli altri si dovrà navigare a vista … sempre che i politici non boicottino i tecnici con la scusante della “macelleria sociale” e i tecnici non approfittino della “disponibilità” dei politici per darci dentro, senza tener conto della necessità di un minimo equilibrio sociale.