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Silvio? Come salvarsi? Conoscendolo (prima parte)

Creato il 01 gennaio 2013 da Giornalismo2012 @Giornalismo2012
berlusc

-Di Carmen Gueye

1^ parte

Precisiamo subito che non siamo “anti” nessuno. Non facciamo crociate “pro” qualcuno, peraltro. E’ che quando la pazienza ha raggiunto il suo limite e oltre, tacere non è più possibile.

Nel 1993, complice anche la distrazione, per non dir peggio, delle sinistre, un ometto di nome Silvio Berlusconi, a cui lo stato aveva già salvato una volta le aziende televisive, scese in campo (parole sue), per rinnovare la politica italiana.

Ricordiamo cosa promise: un milione di posti di lavoro, stato laico sul modello anglosassone, liberalizzazioni, meno tasse, pulizia morale dopo Tangentopoli, questi i principali vessilli.

Piacessero o meno quelle proposte, almeno le avesse mantenute: non si è visto nulla di nulla.

Per giunta, il signorotto è da sempre alleato con un partito detto Lega Nord, distintosi nell’ordine per (e riassumiamo soltanto):
-la falsa laurea in medicina sbandierata dal suo leader
-la sistemazione sfacciata di parenti e amici nei posti di potere
-una condanna per illecito finanziamento
-i precedenti di alcuni illustri esponenti (morso a un polpaccio di un poliziotto, a opera di tal Bobo Maroni, poi divenuto ministro dell’Interno!)
-le dichiarazioni xenofobe, per dirla con un eufemismo, di altri eminenti notabili (leggi Borghezio).

Mister B. rivinse le elezioni nel 2001, promettendo più internet (oggetto tuttora misterioso per lui) e inglese nelle scuole (è obbligatorio da una vita, ma forse non glielo hanno detto), oltre a più impresa (infatti la sua, di impresa, è stata molto valorizzata, le altre tutte a remengo).

Non dimentichiamo poi la proclamata amicizia del ras di Arcore con la chiesa cattolica, di cui il predetto ha sempre dichiarato di condividere i valori: infatti è divorziato e ostenta numerose amanti, anche minorenni, che prezzola.

Tutto questo potrebbe bastare a persone di comune buon senso per non volerlo nemmeno come amministratore di condominio; invece nel 2008, dopo la parentesi prodiana affossata dagli stessi alleati del premier, Silvio vince ancora.

Ricorderemo adesso chi sono alcuni degli eletti di quell’ultima tornata di politiche, nel PDL.

Fine I^ parte


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