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Simil focaccia

Da Lestagionideisapori
SIMIL FOCACCIA
La base di questa simil “focaccia”, l’ho tratta dal libro " La cucina momento per momento".Ultimamente mi capita di prepararla spesso ed è davvero molto versatile, ben si presta ad essere farcita con composte e creme di vario genere,è inoltre molto buona da gustare semplice. Potete darle la forma che desiderate e così di volta in volta sarà un panino dolce, una focaccia, una brioche e così via. Nella seguente ricetta, oltre ad aver sostituito lo zucchero semolato con quello grezzo di canna, ho diminuito il latte da 250 ml a 230 e ho aggiunto il malto d’orzo. INGREDIENTI PER LA BASE 450 g di farina 00 più circa 50 g (da usare durante la lavorazione) 1 cucchiaio di latte parzialmente scremato 2 cucchiai di malto d’orzo 230 ml di latte tiepido 100 g di burro 40 g di lievito di birra 50 g di zucchero semolato (io ho usato quello di canna grezzo) PER IL RIPIENO 250 g di castagne precotte 200 g di ricotta 3 cucchiai di marmellata di castagne 5 cucchiai di zucchero di canna grezzo PER LA SUPERFICIE 1 cucchiaio di latte 1 cucchiaio di olio evo 3 cucchiai di zucchero di canna PROCEDIMENTO Mettete 450 g di farina in una terrina e sbriciolatevi il lievito di birra, unitevi 20 g di zucchero, un cucchiaio di latte e il malto d’orzo. Lavorate velocemente il composto e mettetelo a riposare vicino ad una fonte di calore per una ventina di minuti coperto da un telo di cotone. Nel frattempo mettete le castagne in un pentolino antiaderente e aggiungete acqua q.b., coprite e cuocete a fuoco dolce per 10 minuti. Trascorso questo tempo toglietele dal fuoco e fatele raffreddare. Ponete il latte sul fuoco e fatelo intiepidire.  Riprendete il composto messo a riposo e aggiungete poco alla volta il latte, il burro (tagliato a pezzi in precedenza) e un pizzico di sale. Lavorate il più possibile il composto nella ciotola, versatelo successivamente sul piano di lavoro ben infarinato e impastate unendo farina (i 50 g da usare durante la lavorazione, potreste doverne utilizzare una quantità differente). Il composto durante la lavorazione risulterà molto appiccicoso, è normale, si consoliderà poco per volta. Otterrete un impasto piuttosto morbido, formate una palla e ponetela in una ciotola capiente cosparsa di farina; mettetela nuovamente a riposare coperta, nei pressi di una fonte di calore per 40 minuti. (La ricetta prevede una pausa di soli venti minuti, ma avendo notato una resa migliore nelle scorse preparazioni durante la stesura della pasta ho raddoppiato il tempo) Dedicatevi al ripieno: riducete le castagne in piccoli pezzi con l’ausilio di una mezzaluna, versatele in una ciotola e aggiungetevi la ricotta passata al setaccio, la confettura di castagne e lo zucchero di canna. Amalgamate con cura tutti gli ingredienti e mettete da parte. Su un piano infarinato, stendete una base (potete darle la forma che preferite, io ho scelto quella rettangolare) molto sottile e farcitene una metà. Richiudete con la parte inutilizzata e sigillate con i rebbi di una forchetta. Sistemate la “focaccia” su una teglia da forno ricoperta dell’apposita carta; incidete la superficie e riponete in forno spento per 30 minuti.( Io ho prolungato a 45) Togliete la teglia e scaldate  il forno a 200°, spennellate ora con il condimento preparato (latte, olio e zucchero) e infornate mantenendo la temperatura; la cottura si aggira intorno ai 40 minuti.(30 nel mio forno) Togliete la teglia e fate raffreddare la “focaccia”, trasferitela su un tagliere e tagliatela a pezzi. Il prodotto si conserva per due, tre giorni in un contenitore di latta.

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