Magazine Cultura
Tuttavia, benché Lancillotto sia uno dei personaggi più celebri del ciclo arturiano, egli non appare nella leggenda originaria. Il nobile cavaliere non è menzionato da Goffredo di Monmouth nella sua Historia Regum Britanniae da cui deriva buon parte della Materia di Britannia né ne fa parola Maistre Wace nel Roman de Brut. Fu solo nel XII secolo che Chrétien de Troyes ne fece il protagonista del suo più celebre romanzo dedicato al mondo di Camelot; Lancelot ou le Chevalier de la charrette. Qui egli appare per la prima volta come miglior cavaliere della corte e amante della regina, un tema fondamentale per le successive caratterizzazioni del personaggio. La storia si sviluppa principalmente attorno al salvataggio di Ginevra dal castello di Malagant situato in un luogo misterioso e magico. Tra i cavalieri che inseguono la regina per salvarla c’è proprio lui, Lancillotto innamorato e devoto, che per liberare l’amata affronta prove difficili e pericolose ma anche umilianti; salirà infatti sulla carretta dei condannati a morte disonorandosi, dimostrando però come l’Amore debba essere assoluta dedizione.
Ma chi era sir Lancillotto del Lago? Figlio di Re Ban di Benoic e della regina Elaine, che morirono improvvisamente combattendo una rivolta, Lancillotto, ancora bambino, fu rapito dalla misteriosa Dama del Lago, che lo condusse nel suo regno. A soli quindici anni, il giovane chiese e ottenne di abbandonare il regno del Lago per recarsi alla corte di Re Artù ed essere nominato cavaliere. Da qui in poi le avventure di Lancillotto differiscono nelle diverse fonti. Nelle versioni in prosa si insiste molto sul tema dell'amore adulterino fra Lancillotto e Ginevra, riproponendo fedelmente i fatti raccontati da Chrétien de Troyes. Dopo il salvataggio della regina dal castello di Malagant, mentre la passione fra lui e Ginevra si sviluppa, Lancillotto viene sedotto dalla figlia del Re Pescatore e con lei concepisce Ghalaad, destinato a vincere il Graal. La gelosia di Ginevra però lo rende folle e lo conduce ad un esilio volontario. Durante la lontananza dalla corte prende parte, invano, alla ricerca del Graal. Il suo amore mai estinto per Ginevra viene rivelato ad Artù e Lancillotto, sorpreso insieme alla regina sarà costretto a fuggire mentre la sua amata viene condannata al rogo. Mentre le fiamme si innalzano verso il gracile corpo di Ginevra, Lancillotto assalta la corte con i suoi soldati, riesce a trarre in salvo la giovane ingaggiando però una battaglia con re Artù e molti dei cavalieri che avevano visto in lui una guida solenne. Gli scontri fra il sovrano e Lancillotto mineranno in modo fatale l’equilibrio del regno di Camelot che sarà definitivamente annientato dal tragico tradimento di Mordred, figlio incestuoso di Morgana e Artù.
L’immagine di Lancillotto entrata nell’immaginario collettivo è fortemente legata a caratteri di bellezza e prestanza fisica. Giovane e carismatico al contrario di Artù, il cavaliere incarna perfettamente l’immagine di uomo la cui forza affonda le sue radici nell’amore per la donna. Con il passare del tempo, diversi autori hanno voluto dipingere un ritratto di Lancillotto di segno diametralmente opposto o perlomeno lontano dalla tradizione: Marion Zimmer Bradley, autrice del bellissimo Le nebbie di Avalon ispirato alla Materia di Britannia, tratteggia infatti un cavaliere dall’orientamento sessuale ambiguo mentre Bernard Cornwell ci parla di Lancillotto come di un personaggio estremamente vanesio e negativo.
Com’è evidente siamo decisamente lontani dall’orizzonte poetico di Chrétien de Troyes. Ma, benchè vetusta ed irreale, l’interpretazione del poeta provenzale seppe offrirci l’immagine più intensa di quell’amor cortese che tanto piacque ai grandi poeti, compreso Dante: “Noi leggevamo un giorno per diletto/ di Lancillotto come amor lo strinse…”Articolo originale di Sentieri letterari. Non è consentito ripubblicare, anche solo in parte, questo articolo senza il consenso del suo autore. I contenuti sono distribuiti sotto licenza Creative Commons.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Lettera del presidente del comitato media italia (portavoce della comunità...
Eritrea :::: Derres Araia :::: 20 giugno, 2015 :::: Egregio Presidente Dott. Vincenzo Iacopino, Le scriviamo nuovamente per informarLa che la Comunità... Leggere il seguito
Da Eurasia
CULTURA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
Fisica quantistica e spiritualita'
Non riuscendo a condividere riporto integralmente questo articolo dal sito DIONIDREAM: Intervista al fisico Vittorio Marchi Fisica Quantistica e Spiritualità:... Leggere il seguito
Da Marta Saponaro
CULTURA, DIARIO PERSONALE, PARI OPPORTUNITÀ, PER LEI -
Bomba al neutrone usata solo nello yemen?
Non ascolto e non vedo televisione, non seguo le radio quindi non so se il mainstream del grande fratello abbia divulgato la notizia che il 25 maggio nella... Leggere il seguito
Da Marta Saponaro
CULTURA, DIARIO PERSONALE, PARI OPPORTUNITÀ, PER LEI -
AMEDIT Magazine, n° 23 – Giugno 2015
Cover Amedit n° 23 – Giugno 2015 “Il ragazzo dagli occhi di cielo” by Iano«Non tollero i rom, non tollero gli extracomunitari, i delinquenti, i gay, le... Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ -
Classifiche: 14 giugno 2015
1 (3) Silvia Zucca, Guida astrologica per cuori infranti, Nord; 2 (1) Giorgio Faletti, La piuma, Baldini Castoldi; 3 (2) Andrea Camilleri, La giostra degli... Leggere il seguito
Da Martinaframmartino
CULTURA, LIBRI -
Finalmente i finalisti di Who is on Next? – Donna – 2015
“Who Is On Next?”, il progetto di scouting di nuovi talenti, ideato e realizzato da Altaroma insieme con Vogue Italia , si presenta al pubblico degli addetti... Leggere il seguito
Da Carla Fiorini
ARCHITETTURA E DESIGN, CULTURA, LIFESTYLE, MODA E TREND, PER LEI