Magazine Politica Internazionale

Siria: bombe e cecchini coronano un referendum farsa

Creato il 06 marzo 2012 da Mondoinformazione @matteopartenope

vignetta siria referendum 500 Siria: bombe e cecchini coronano un referendum farsa
Siria: la situazione rimane la stessa di due mesi fa. E , malgrado l’opinione pubblica non ne parli, continuano violenze e soprusi.

Siamo ormai al terzo confronto da parte del Governo Assad con le Urne, ma di cambiamento tra le fila degli uomini di potere di questo paese neanche l’ombra. Ed appare ancora più sconvolgente la diversa visione che viene data della Siria; da una parte, la televisione di Stato ha messo in onda il video del Premier che dava l’avvio al ” processo democratico”, dall’altra i reiterati bombardamenti che, per la terza settimana di fila , hanno martoriato la città di Homs.

Sulla carta almeno , il Referendum appare di ampio respiro liberale: abolizione del sistema a partito unico, limitazioni alla ricandidatura di un Presidente già eletto.Tuttavia sono molte le opinioni scettiche al riguardo , sia interne che internazionali: parrebbe , infatti, che il Referendum offrirebbe ad Assad di rimanere il carica alla presidenza della Siria per altri sedici anni.

La situazione appare dunque piuttosto difficile . Secondo Luay Sfi , membro del Consiglio Nazionale Siriano( peraltro uno die pochi partiti di opposizione al regime ancora attivi) parla del Referendum come ” di un ulteriore farsa del sistema che Assad sta propinando alla Siria da ormai troppo tempo”

La reazione estera è , come al solito , temperatamente sdegnate ; da un lato , il sottosegretario statunitense Hilary Clinton invita gli oppositori del regime a ” combattere attivamente per la caduta del regime”. Insomma , proposte molto moderate per rivoltare dall’interno un paese da una dittatura che dura già da mezzo secolo.

Intanto il paradossale doppio volto che il paese mostra offre non poche perplessità. Il Governo Assad annuncia che il “Referendum costituzionale sta avvenendo con iter normale in tutte le città provviste di seggi”. Affermazione curiosa , visto che due dei più importanti seggi del paese Homs e Damasco , sono stai oggetto di pesanti bombardamenti nel corso delle scorse settimane

Stiamo Cercando Nuovi Autoriclicca qui.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :