Siviglia, capitale mondiale della tapa: i locali si sfidano, turisti e clienti scelgono il vincitore
Da Rottasudovest
Circa 140 locali di Siviglia e della provincia partecipano, fino al 9 dicembre,
a una grande gara, che ha come giudici i turisti e i sivigliani. E' la seconda
edizione di Siviglia, capitale mondiale della tapa, che vuole esaltare uno degli
elementi più caratteristici dello stile di vita sivigliano, quel tapear, andare
per tapas, che anima le notti della città e permette di assaggiare gustosissimi
mini-piatti della gastronomia locale.
Le tapas sono infatti piccoli assaggi di prodotti così diversi come il
formaggio manchego e il jamón, il salpicón de mariscos (una specie di insalata
di mare) e le uova alla flamenca (uova al sugo), il polpo alla galiziana e le
melanzane al formaggio, i calamari fritti e il solomillo al whisky. Ogni bar sivigliano ha le proprie tapas di riferimento, religiosamente
indicate con il gesso in un'apposita lavagna; nei menù di molti ristoranti,
accanto ai piatti, ci sono i prezzi per le tapas e per la ración, il piatto
intero. La tradizione vuole che le tapas si consumino con una copa de vino (un
bicchiere di vino) o un boccale di cerveza, la birra spagnola; la leggenda che
spiega la loro nascita sostiene che siano state inventate per evitare che gli
avventori dei bar bevessero a stomaco vuoto, con i conseguenti danni. Le prime
tapas erano piccoli panini con formaggio, salumi, olive; il tempo poi ha
raffinato la creatività dei baristi fino a trasformarle in piccoli assaggi di
piatti prelibati e, addirittura, in piccoli piatti in proprio, indipendenti. Di fatto, mangiare tapeando, spostandosi da un bar all'altro
per consumare tapas sempre diverse, è un'abitudine non solo sivigliana, ma
ormai spagnola (a nord, in Euskadi, la stessa tradizione si mantiene con i
pintxos, nati con lo stesso scopo delle tapas ed evolutisi in vetrina raffinata
della cucina basca).
Da tempo le tapas sono diventate un must per i turisti che visitano Siviglia: le
guide indicano i migliori locali in cui consumarle e in centro non c'è bar o
ristorante che non le offra nel proprio menù. I quotidiani locali, Diario de
Sevilla ed El Correo de Andalucia in primis, dedicano servizi compiaciuti ai bar
storici e a quelli della periferia proletaria, esaltando le produzioni
caserecce, il rispetto della tradizione e l'uso dei prodotti locali (in questo
senso i bar più distanti dal centro storico caro ai turisti tendono a essere
più credibili. Meglio dirigersi verso la parte profonda di Triana e verso l'Alfalfa
che verso Santa Cruz, per dire). Sono un modo economico per conoscere da vicino
la gastronomia sivigliana: il loro prezzo non supera i 4 euro e, in questi anni
di crisi, è sceso intorno a 2 euro (nella zona dell'Alfalfa e di San Lorenzo si
trovano facilmente a 2,5 euro l'una); i bar partecipanti al concorso offrono tapa +
bibita a 2,5 euro. Si potrebbe dire che le tapas sono l'invenzione più
invidiabile della cucina spagnola, dati i loro prezzi, la loro varietà e la
loro efficacia per presentare la gastronomia.
Sevilla, capital mundial de la tapa è organizzato dall' Asociación Empresarial de
Hosteleros, con la partecipazione di Provincia, Turismo di Siviglia e
Fondazione Cruzcampo. Difficile, in effetti, immaginarsi una tapa senza un
boccale di birra Cruzcampo al lato: lo dice un'astemia che più astemia non si
può, che ha osservato, ma non ha imitato, e che alla birra ha sempre preferito
il tinto de verano, il vino rosso mescolato con l'aranciata o la gazzosa. Con
questo concorso Siviglia intende promuovere la sua tradizione gastronomica,
approfittando dell'autunno e di tutti i suoi prodotti.
Ci sarà una giuria di esperti che valuterà le tapas in concorso, per ogni
categoria (tapa d'autore, gourmet, più sivigliana, più naturale, ecc), e ci
sarà il voto popolare, di sivigliani e turisti, che sceglieranno le proprie
tapas preferite. Le votazioni avverranno sia attraverso le schede che si
troveranno nei locali partecipanti al concorso, sia attraverso il web, con l'app
Sevilla, Capital Mundial de la Tapa, disponibile sia per IOS che per Android.
Nel sito web del concorso, c'è la lista dei locali partecipanti con le loro
tapas.
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