Magazine Poesie

Sogno romano 15 (I e II)

Da Villa Telesio
Sogno romano 15 (I e II)

Londra, 1963 (foto di John Claridge)

I.

Sogno romano 15 (I e II)
Forse Torino, sicuramente a casa di Matteo e Daniela P., una specie di chalet-soppalco tutto in legno. In realtà vedo solo la cucina, ma è comunque accogliente, anche se scarna, con un tavolone centrale, un divano e una singola finestrella sul soffitto (dalla quale intravedo un campanile). Mangiamo tutti insieme, ci siamo tutti: oltre ai padroni di casa, io, Daniela S., Manlio e Valerio. Ci si serve contemporanemente da un mega vassoio al centro del tavolo, pieno di spaghetti, liquirizia, carne tritata, verdure varie e pomodorini. È soprattutto la liquirizia ad apparirmi buonissima. Si parla delle solite cose, soprattutto con Valerio e Manlio: ubriacature, politica, polemicucce varie. Poi il ricordo si fa confuso: vedo solamente Matteo che si addormenta sul divano, le due Daniele che quasi (perchè in realtà io mi giro) si mostrano le tette con non so quale motivazione medica.

II.

Sogno romano 15 (I e II)
C’è una festa in stile Beverly Hills, la città è indefinita, il sogno confusissimo e mescolatore: credo di essere lì per un concorso di poesia (al quale non partecipo), c’è sicuramente Antonio, intravedo Daniela S., Billy e forse Valerio. Il tutto si svolge in una terrazza bianca, ma con casupole e sedie a sdraio sparse, la superficie non è regolare, ma tutta un sali e scendi, non riesco a capire come facciano a stare su le sdraio. Si bevono solo cocktails, mi ritrovo seduto a fissare un muretto bianco e Antonio mi abbraccia e mi dice: “Allora, com’erano queste poesie?” “Bah!”, rispondo. E lui: “Bah! Ahahah!”. E va via, puntando con fare da playboy una ragazza che io conoscevo come procuratrice croata. Poi la nebbia, e alla fine un signore che va via con una maglietta bianca da hipster simile alla mia.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines