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Solanin

Creato il 05 marzo 2012 da Automaticjoy
SolaninSolanin di Inio Asano, mangaka giovane ma già lanciatissimo, racconta la vicenda di un gruppo di ragazzi dalle vite normali e mediamente noiose; la protagonista, Meiko, decide di dare una svolta a questa routine e lascia il lavoro, incitando poi il suo fidanzato Taneda a impegnarsi seriamente per realizzare il sogno di sfondare con la sua rock band.
Le sfrenate fantasticherie di libertà si scontrano però coi problemi concreti: senza lavoro non ci sono soldi, senza soldi non si pagano le bollette. Inoltre avere del tempo che non si sa come impiegare non è poi così divertente. Meiko dovrà fare i conti con se stessa e non solo, per rimettere insieme i pezzi della sua vita e decidere che cosa farne.
Da queste premesse apparentemente semplicissime Asano tira fuori un'opera emozionante, che coinvolge il lettore grazie alla perfetta descrizione di quella sensazione di smarrimento che tutti, una giorno o l'altro, abbiamo provato.
Decidere che strada percorrere, dove si vuole arrivare e come è difficile e spesso anche doloroso. Non tutti hanno il coraggio di lasciare un sentiero già tracciato per inoltrarsi in un'intricata foresta, anche se dopo potrebbe esserci il mondo che abbiamo sempre sognato: è più semplice e sicuro rimanere coi piedi per terra, portare a casa la pagnotta, limitarsi a desiderare una vita tranquilla.
Asano descrive in modo superbo quell'attimo imprevedibile in cui scatta la scintilla che porta a domandarsi se tutto questo è davvero sufficiente. Il suo personalissimo modo di raccontare è reso ancora più efficace dalla qualità dei disegni. Mentre i fondali immergono nella quotidianità tokyota grazie a ritagli di spazio rappresentati con dovizia di particolari, il vero miracolo è nel modo in cui rende i protagonisti. Senza penalizzare il lato estetico realizza figure realistiche e convincenti; il vero miracolo è a mio parere Meiko, uno dei più espressivi personaggi su carta che abbia mai visto, che ho adorato al primo sguardo con quel visino delizioso che a me ricorda vagamente una ranocchia (ma in senso buono).
La storia si dispiega in due volumi, ventotto episodi in tutto. È quindi una lettura veloce, anche perché una volta iniziata vorrete sapere subito come va a finire.
Per una recensione molto più esaustiva vi rimando alla mia pusher di fiducia Acalia, che ringrazio ancora per avermi fatto scoprire Solanin e Asano-sensei.

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