La rubrica si suddividerà in due parti: la prima parte consisterà nella proposta di tre novità discografiche, accomunate da un argomento (genere, somiglianza ad un'artista noto,ecc.). La seconda parte ha l'intento di farvi scoprire la musica del presente e del passato di una determinata nazione o città.
Nella prima parte ci occupiamo di tre dischi di indietronica scovati su bandcamp. Per la seconda parte vi presentiamo otto gruppi/artisti danesi.
PRIMA PARTE, INDIETRONICA DISCOVERY: per questo secondo appuntamento abbiamo scovato tre album di derivazione indietronica molto interessanti che vi presentiamo brevemente in pillole. Cliccate sui titoli per ascoltare gli album.
THE SIRENS SLEEP - CANTALOUP. Dietro il moniker CantaLoup si nasconde il musicista berlinese Thomas Peters, arrivato al terzo album dopo "Tonight it shows" (2006) e"On a hill not far away" (2008). Si avvale della collaborazione di Eva Paul per le parti vocali. Le sonorità hanno una forte base post-rock con derive ambient di forte impatto emotivo (Ligeia, Lullaby); ma sono presenti pezzi che assumono anche una dimensione orchestrale grazie ad un violino tagliente che in incunea fra rintocchi quasi glitch e accelerazioni ed esplosioni improvvise degli altri strumenti (Wheels, Echoes, Rest). In altri pezzi viene fuori in maniera più evidente la componente folk-indietronica come in En Gougette che ha una forte dimensione elettroacustica. Da seguire con attenzione.
WONDER EP - THE SWERVE. I Swerve sono un trio di San Francisco che mettono le proprie radici nell'elettronica più oscura, impreziosita da chitarre languide e da freddi colpi di batteria. La vera forza sta nella voce suadente e ombrosa di Jana Hanavan che si fa spazio fra le sonorità Trip-Hop (Bathe me in your love, Wonder) corredate da forti incursioni psichedeliche e subliminali influenze pop e dubstep (ai minimi termini) come si può udire nella doppia versione di The Virgin. Se seguissero la strada di quest'ultimo pezzo, i risultati potrebbero essere più che apprezzabili. Anche loro da tenere sott'occhio.
X'S & Y'S - HALO OF PENDOR. Halo of Pendor è il progetto solista di Daniel Öhman, mebro della band svedese post-rock EF. Le influenze citate, ovvero quelle di Mum, Mogwai, Efterklang si sentono tutte per la componente post-rock per quanto riguarda i primi due e quella più indietronica dei terzi citati. Un pianoforte minimale apre il disco con Min Far, Fakiren: poi a metà pezzo l'esplosione eterea e onirica. Il lato folk viene fuori nella successiva Bernard in cui si udisce il rumore delle onde del mare che si infrangono su un violino teso e una batteria minimale e un successivo inaspettato cambio di ritmo. Simile, ma più lineare e intimista è la seguente Papercuts. Le emozioni raggiungono vette altissime con Exes and whys, brano strumentale con una prima parte prevalentemente elettronica e la seconda caratterizzata da un malinconico violino. L'ep si chiude con la lunga I Lost my heart in Amsterdam, pezzo delicato che riprende l'atmosfera pianstica del primo brano. Un'ottimo esordio.
SECONDA PARTE, SUONI DAL MONDO - LA DANIMARCA: Per il secondo appuntamento di questa nuova rubrica vi presentiamo otto gruppi/musicisti danesi che si sono particolarmente distinti nel corso del tempo. Essendo la Danimarca una terra proficua musicalmente parlando, torneremo a parlarne nei prossimi mesi. Vi accorgerete, per gli artisti scelti questa settimana, di come prevarrà la componente elettronica
Storia della musica danese (un ripasso da wikipedia): Nel campo della musica classica, se enorme è stato il contributo dato da Cristiano IV nei primi decenni del Seicento, che trasformò la sua corte in uno dei centri europei musicali più importanti, Cristiano IX, verso la metà dell'Ottocento riuscì invece ad allontanare i più prestigiosi compositori locali, a causa del suo ostracismo alle esibizioni teatrali.La Danimarca vede i suoi maggiori esponenti in Niels Wilhelm Gade, considerato il fondatore della scuola musicale danese, e Carl Nielsen. Nell'ambito della musica leggera il paese è internazionalmente noto anche per la sua vivace scena musicale, dalla quale si sono messi in luce gruppi come Aqua, Whigfield, Michael Learns to Rock, Dizzy Mizz Lizzy, Laidback, Anders Trentemoller. Anche il batterista del celebre gruppo metal statunitense dei Metallica Lars Ulrich è di nazionalità danese, come il cantante King Diamond (vero nome Kim Bendix Petersen), nato nel quartiere di Hvidovre a Copenaghen. Per la musica classica, per quanto riguarda ai piianisti, si ricorda Friedrich Kuhlau, inoltre esso era anche un talentuoso compositore preromantico, di origini tedesche, naturalizzato danese.
TRENTEMOLLER: è fra dj contemporanei più influenti e più prolifici. Nel 2006 rilascia il suo primo album "The Last Resort" (Poker Flat Rec.) nel quale segna una linea di distacco con le sue ultime produzioni, dedicandosi a sonorità che vanno dall'ambient alla deep techno passando per trip hop e downtempo.
Ascolta: Even though you're with another girl
CARPARK NORTH: sono un trio di Arhus formato da Lau Højen (vocal, chitarra), Søren Balsner (basso, sintetizzatori) and Morten Thorhauge (batteria). Miscelano rock ed elettronica e sono diventati noti per il singolo Human (contenuto nel loro secondo album All things to All People) che fu inserito nel videogioco FIFA 2005. Il loro primo e omonimo album è uscito nel 2003.
Ascolta: Transsparent and Glasslikes
NEPHEW: Simon Kvamm, Kristian Riis, Søren Arnholt, Kasper Toustrup, René Munk Thalund. Questi sono i componenti dei Nephew, band semisconosciuta qui da noi e che invece in Danimarca ha un grandissimo seguito di pubblico e critica. La loro più grande influenza è rappresentata dai Depeche Mode: le loro sonorità sono soprattutto synth-pop che vitano verso pop-rock melodico. Sono nati nel 1996 e il primo album Swimming Time è uscito nel 2000.
Ascolta: Va Fangool
MEW: sono sicuramente fra le realtà più interessanti di questo Paese. La formazione comprende Jonas Bjerre, Bo Madsen e Silas Utke Graae Jørgensen. Se li dovessimo etichettare, li potremmo inserire in quel gran calderone che l'alt-rock, in quanto spaziano fra più generi (dal prog al pop-rock allo shoegaze e post-rock). Si sono formati nel 1994 ad Hallerup e hanno esordito nel 1997 con A Triumph for Man.
Ascolta: Repeaterbeater
LAID BACK: Duo di Copenaghen formato da John Guldberg (voce,chitarra, basso) e Tim Stahl (voce, tastiere, batterie) e nato nel 1979. Sono noti soprattutto per i singoli "Sunshine Reggae", "Bakerman" e "White Horse" del1982 e 1983. Le loro sonorità si allineano con il periodo dell'esplosione del post-punk e miscela new wave, synth pop e vi sono anche influenze funk con una tendenza alla melodia. Il loro primo album ominimo è uscito nel 1981.
Ascolta: Cocaine Cool
GIANT SAND: Chi conosce i Giand Sand storcerà il naso per l'associazione con la Danimarca. Infatti il gruppo nasce nel 1985 in America e al centro c'è la figura di Howe Gelb, considerato uno dei fautori del southern rock. Nel 2004 con l'album It's all Over...The Map (che aveva sonorità indirizzate verso un folk-rock impegnato), ci fu un totale cambio di formazione con l'ingresso di tre musicisto danesi: Anders Pedersen alla chitarra, Thøger T. Lund al basso e Peter Dombernowsky alla batteria.
Ascolta: Cracklin Water
ANTENNE: Duo costituitosi nel 1999 formato da Kim G. Hansen (ex Institute For The Criminally) e Marie-Louise Munck (Armstrong). Il primo album dell band intitolato #1 è uscito nel 2000. Le loro sonorità sono un compendio di tutta la musica elettronica più "oscura", dal trip hop allo slow-core.
Ascolta: Whispering
EFTERKLANG: Gruppo di Copenaghen formatosi nel 2000 e composto da Casper Clausen, Mads Brauer, Thomas Husmer e Rasmus Stolberg. Debuttano ufficialmente nel 2004 con l'album Tripper e nel corso degli anni cambieranno spesso stile compositivo: al centro c'è il post-rock, agli esordi influenzato dall'elettronica e in seguito da un folk-rock di stampo orchestrale.
Ascolta: Maison de Reflexion
Nicola Orlandino
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake