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Sono incinta: posso fare la tinta in gravidanza?

Creato il 11 luglio 2014 da Conservazionecordoneombelicale @SorgenteSalute

Una donna in stato interessante è spesso preda di dubbi circa le azioni quotidiane che, se in condizioni normali non destano alcuna preoccupazione, possono creare ansia quando si è incinte. Una delle domande che le future mamme si pongono riguarda la tinta in gravidanza? È possibile tingersi i capelli quando si aspetta un bimbo? Ci sono pericoli per il bambino? 

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Di: Redazione

Un tempo, le tinture con cui si coloravano i capelli delle donne erano composte per lo più di sostanze chimiche che potevano compromettere la salute del feto: una tra queste era l’ammoniaca, componente principale di svariate tinte per capelli, un prodotto molto aggressivo e tossico, specialmente per le donne in stato interessante.

I ginecologi sconsigliavano alle future mamme di cedere alla tentazione di farsi la tinta in gravidanza: ciò era principalmente dovuto al fatto che le tinte per capelli presentavano componenti molto pericolose, che, entrando a contatto con la cute, avrebbero potuto creare danni al feto.

Oggi, la situazione è un po’ cambiata e, in linea generale, le donne che aspettano un bimbo possono stare tranquille: scegliendo tinte naturali, che non contengono prodotti o sostanze pericolose, come ammoniaca, nichel, e parafenilendiamina, possono tingersi i capelli anche se in genere si sconsiglia di eseguire tinte troppo frequentemente quando si è in stato interessante.

In ogni caso, la tinta in gravidanza si può fare, a patto che si rispettino alcune condizioni:

  1. Attendere la fine del terzo mese di gravidanza, ovvero attendere che gli organi del feto si siano formati;
  2. Evitare prodotti di marche non conosciute e soprattutto sui quali non vi siano accurate e dettagliate informazioni circa la loro composizione. Ammoniaca, nichel, parafenilendiamina sono tre sostanze pericolose, è bene evitare tinte che siano composte di questi elementi;
  3. Chiedere informazioni al proprio ginecologo di fiducia, che saprà dare tutte le indicazioni specifiche valutando, caso per caso, come comportarsi e se autorizzare la futura mamma a cedere alla tentazione della tanto agognata tinta.

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