Negli ultimi tempi
pare che la blogosfera sia un campo di battaglia…
Chi dichiara che i blogger sono inutili e dovrebbero ringraziare che qualcuno legga quello che scrivono, senza avanzare pretese economiche di alcun tipo…. Chi dice che i blogger non sanno fare altro che riportare notizie di altri senza fare un vero e proprio servizio di informazione… C'è anche chi dice che i blogger andrebbero regolamentati, come i giornalisti, ma resta il fatto che i blogger, sempre secondo alcuni di loro, non sono giornalisti…
Quindi?
Quindi, se mi concedete il termine, da oggi sarò un cazzo di Sig. Nessuno, visto che loro vogliono questo. Ma un Sig. Nessuno con le palle (scusate sempre il portoghese) che non se ne sta zitto o dice le cose che vuole qualcun altro. Eh no, belli, vi piacerebbe...
Ho iniziato a bloggare per sfizio, seguendo quello che aveva fatto un amico prima di me, ma poi le cose sono cambiate. Ho scoperto che mi piace, che mi gratifica e che, con tutte le riserve del caso, potrebbe essere una buona occasione. Perché bloggare è un cazzo di lavoro, chessenedica! Passare una mattinata intera a scrivere post, ricercare informazioni, buttare giù recensioni interessanti senza scadere nel canonico "bel libro", non è facile. Porta via tempo, risorse, energie, e dire che non vale nulla, scusatemi, ma è una stronzata bella e buona. E sono quasi due anni che lo faccio... Gratis...
See, magari...
Come diceva l'amico Hell in questo post, se tutti scrivono non vuol dire che tutti lo facciano alla stessa maniera. Troppo facile fare un fascio di tutti e buttarli nel camino, dove allegramente dovremmo bruciare senza dire una parola. C'è chi scrive stupidaggini, che basa il proprio blog su quello che gli accade ogni giorno, e va bene così. Ma non tutti scrivono di caccole o di come è andata la mattinata a scuola. C'è anche chi con il blog prova a dire qualcosa, a uscire dai soliti canoni e anziché cercare ingressi con la recensione dell'ultimo Twilight, si adopera a portare alla luce cose più sconosciute ma non per questo meno meritevoli.
E questo è solo un esempio…
Dare dignità al blogger è sacrosanto, soprattutto quando il suo operato è tangibile, vivo e valutabile. Non siamo macchine, siamo uomini e donne che lavorano sodo, che si smazzano per fare della propria casa una bella casa. Accogliente, interessante e, cosa più importante, lo facciamo gratis.
Vi sembra giusto?
A me no, quindi da oggi basta. Questo non vuol dire che farò pagare per leggere i miei post (anche se l'intenzione di aggiungere un tastino per le donazioni su paypal è nell'aria), anzi. Però, al tempo stesso, significa che non starò più a sentire chi vorrebbe fare di questa professione un'inezia al pari della terra sotto le scarpe. I blog sono importanti, e lo dicono i numeri, visto che ogni giorno sempre più persone si affidano a questo sistema per avere notizie o simili, anziché andarle a cercare sui canonici sistemi.
Il succo è che i blog fanno paura. Per le loro potenzialità… Per la loro diffusione… Per la loro credibilità… Perciò è ora che anche questo paese se ne accorga, anche se potrebbe sembrare un'utopia o un sogno irraggiungibile.
Ma si dice che se un sogno non lo insegui non si avvererà mai e che sbagliare tentando è meglio che non tentare affatto...
PS: le immagini sono prese da qui
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake