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Sospetti sinistri

Creato il 11 novembre 2011 da Pierotieni
venerdì, 11 novembre 2011

Sospetti sinistri


Sospetti sinistridi Piero Tieni
Ci era stato paventato un governo a termine, dall'altissimo profilo tecnico e istituzionale, che fosse sostenuto da tutte (ma proprio tutte) le forze politiche in campo, in modo che nessuno si sarebbe potuto smarcare dai durissimi sacrifici (dicono inevitabili) da imporre.
E invece si sono sfilati subito la Lega e l'Idv di Di Pietro (comunque la si pensi, partiti di Popolo) e i ministri di cui si parla si chiamano Gianni Letta, Ignazio La Russa, Franco Frattini, Rocco Buttiglione e (inutile dirlo) uomini di fiducia dell'anziano ometto di Arcore nei dicasteri chiave della Giustizia (per lui) e delle Telecomunicazioni (le sue).
Ovvio che per stare in piedi poi questo governo debba pure annoverare qualcuno di similsinistra. E allora si fanno i nomi di Letta (stavolta Enrico, il nipote di Gianni, la punta destra del Pd), Ichino (il fautore dell'abolizione dell'art. 18 da sinistra e della ulterirore liberalizzazione del mercato del lavoro), Amato (il settantacinquenne socialista che salta che è una bellezza tra la prima, la seconda e pure la terza Repubblica).
Sia lecita una domanda, forse un po' stupida e sempliciotta come chi scrive:
ma un governo sostenuto da Pdl, Fli, Udc e quindi un governo sostenuto da Berlusconi, Fini e Casini, non è propriamente un governo di centrodestra?
E perchè mai allora un partito di centrosinistra dovrebbe sostenere un governo di centrodestra che prende misure impopolari, anzi antipopolari, anzi antisociali, magari proprio a danno di quei ceti sociali che proprio il partito di centrosinistra dovrebbe rappresentare e difendere?
infine, è vero che la democrazia rappresentativa eccetera eccetera, è vero che non c'è vincolo eccetera eccetera, è vero che la sovranità del Parlamento eccetera eccetera, ma non fa sempre un po' specie che un partito e i suoi uomini che hanno vinto le elezioni con il giudizio del "Popolo Sovrano" (la Lega) vadano all'Opposizione, mentre un partito e sui uomini che hanno perso le elezioni (il Pd), sempre per il volere del "Popolo Sovrano", vadano al Governo?
Sì, dicono i santoni dell'economia, ma Mister Spread s'impennerebbe di brutto e il piano inclinato che si creerebbe manderebbe a picco l'Italia.
A parte che, come ammettono molti stessi economisti, quello in cui essi riescono meglio è dare una spiegazione a quanto accaduto nel passato anzichè prevedere esattamente il futuro (altrimenti sarebbero tutti ricchissimi), ma anche se così fosse, è proprio ineluttabile che per assecondare il volere delle banche e dei finanzieri (gli stessi attori che ci hanno portato al disastro attuale) ci si debba mettere sotto i piedi la Democrazia e la Dignità di molti Cittadini Elettori?

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