Premetto che non amo tanto i dolci e sono in difficoltà a proporli proprio perché il sapore dolce per me è sempre eccessivo.
Ma questa volta mica posso tirarmi indietro e rinunciare alla sfida no? NO NO, non è da me. Armiamoci di coraggio e mettiamoci a studiare. Infatti con questa ricetta partecipo all' MT Challenge di Luglio.
Grazie a Ale e Dani che continuano a darci questa bella occasione e a Loredana che ha proposto questa ricetta fredda. Certo la zuppona poteva essere interessante, ma il divorzio assicurato!!!!
Quindi, armata delle migliori intenzioni, mi procuro tutti gli ingredienti e una sera mi metto lì in cucina a pastrocchiare facendo un errore colossale: nel frattempo preparo la cena e i famigliari a turno piombano, aprono il frigo, bevono, mangiucchiano, PARLANO, MI PARLANO …e io perdo il filo e la concentrazione, mi distraggo e non presto la dovuta attenzione a quello che stò assemblando.
Visto il nervosismo crescente e la confusione in cucina non percepisco che se il mio soufflé sarà fatto con la ricotta invece che con lo yogurt, avrà già una percentuale di grassi maggiore e sarebbe necessario ridimensionare l’aggiunta di panna. NO NO, vado avanti come uno schiacciapietre con le dosi di Loredana.
Lo scoglio peggiore però è stato quello di fasciare i contenitori prescelti che ovviamente non avevano le pareti dritte, ma belle svasate e avvolgerle con la carta non è stato niente facile. Alla fine ho risolto con 1 km di nastro adesivo e facendo una bella plissettatura, ma per 4 coppette ci ho messo un’ora e ho rischiato il divorzio.
Eccovi la ricetta che ho preparato; quella originale a base di yogurt e composta di frutta la trovate da Loredana
SOUFFLE’ GELE’ RICOTTA E CANNELLA CON FICHI E SALSA MOU
Come prima cosa ho fasciato i contenitori scelti per fare i “soufflè” in modo da alzare il bordo di almeno 3 o 4 cm. ….vedi sopra richiesta di aiuto al marito e conseguente rischio di divorzio: lui non poteva capire perché dovevo alzare il bordo, con molto senso pratico ha suggerito di prendere coppette più grandi!!!! GIA’!!!
Una volta fasciate ho sistemato 3 spicchi di fico nero aderenti al bordo del contenitore (scelto trasparente, ovvio). Ho sistemato al centro una palletta di stagnola e pellicola che tenesse gli spicchi aderenti ai bordi e messo tutto in freezer.
Passiamo al composto vero e proprio.
Meringa italiana
100 gr albumi (circa 3 medi)
200 gr zucchero a velo
100 gr acqua x sciroppo
Messo a montare gli albumi nel ken con un pizzichino di sale
Fatto sciroppo di zucchero a 121° (termometro)
Colato a filo sugli albumi in montaggio e continuato a montare fino a raffreddamento (quasi, non ho pazienzaaaa). Bellissima massa lucida e compatta Mi sono sentita bravissima!
Panna montata
200 gr di panna liquida ben fredda, montata senza zucchero
Composto di ricotta
250 gr di ricotta freschissima presa da un caseificio pugliese (I Trulli) che la produce a Genova. Quando l'ho comprata era ancora calda!!!!
1 cucchiaio di cannella in polvere, ma dosatevi assolutamente a gusto.
Qualche cucchiaio di latte per rendere tutto cremoso, la ricotta era molto soda.
Ho quindi unito la panna alla ricotta e poi la meringa, ma ne ho usato circa due terzi, non di più.
Riempito le coppette (naturalmente prima ho tolto le pallette di carta dal centro) fino a 2 cm oltre il bordo e messo in freezer a rassodare.
Il giorno dopo
Salsa mou
In un padellino antiaderente ho messo zucchero, circa 100 gr, lasciato sciogliere e caramellare, poi ho aggiunto piano piano 100 gr di panna liquida, mescolando sempre. Qualcosa non ha funzionato bene perché una parte dello zucchero con panna si è improvvisamente ammassato al centro facendo proprio una specie di croccante gusto mou.
Poco male, l’ho estratto dal pentolino, fatto raffreddare, rotto in briciolotti e usato per decorare.
Ho estratto il soufflé dal freezer almeno un’ora prima di servirlo. Dopo mezz’ora l’ ho passato in frigo.
Al momento di servirlo ho tolto la carta, pareggiato un po’ il bordo, sistemato al centro di un piatto, aggiunto un fico nero sodo affettato sottile, completato con 2 cucchiaini di salsa mou e un po’ di briciolotti di croccante.
NOTE
all’assaggio mi è sembrato subito troppo grasso e dolce, ma il marito che è un golosone ha detto che è buonissimo. Sono proprio io che con i dolci non vado d’accordo.
Il fico all’interno si è rivelato abbastanza inutile, inoltre gelandosi perde gusto e consistenza. Da eliminare.
Il fico affettato di accompagnamento invece ci sta davvero bene, la freschezza e leggera acidità compensa bene la cremosità del soufflé ed è in armonia con la ricotta e la cannella, tutto ben completato dalla salsa mou con il suo sottofondo leggerissima mante amarognolo.
E’un dolce …………… dolce senza mezze misure! Per me un po’ troppo! Bisogna prepararlo in dosi minime perché sazia …e stufa presto, però è goduriosissimo!
Con questa ricetta partecipiamo all'MT Challenge di Luglio