Spazio: lanciata con successo la sonda Vega

E’ stato lanciato con successo dallo Spazioporto europeo di Kourou, nella Guyana Francese, il nuovo vettore Vega dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) che poerta’ in orbita 2 satelliti e 7 mini-satelliti. Dei questi 9 satelliti, 4 sono italiani. Vega aveva gia’ regolarmente concluso le fasi di assemblaggio in rampa nei tempi previsti, ma il lancio inizialmente previsto per il 9 febbraio e’ stato fatto slittare a oggi, in modo da permettere ulteriori attivita’ di verifica relativamente alle procedure di Range Safety. Il nuovo lanciatore ha quindi debuttato questa mattina in condizioni meteorologicamente buone. E’ una mattina storica per lo spazio europeo. E’ infatti la terza volta nella storia che l’Esa collauda un nuovo lanciatore, dopo l’Ariane 1 del 1979 e l’Ariane 5 del 1996. Il ruolo dell’Italia e’ altrettanto importante, considerato che il nostro paese partecipa per il 58,4 al progetto con l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e la Avio , attraverso la societa’ Elv. “Oggi e’ un appuntamento importante”, ha affermato il direttore generale dell’Esa, Jean Jacques Dordain, pochi minuti prima del lancio di Vega, nel collegamento on line dell’Esa. “Vega in breve tempo sara’ l’unico vettore commerciale sul mercato di questa categoria”, ha sottolineato il responsabile Esa del programma Vega, Antonio Fabrizi. “Sono stati anni di duro lavoro, ora ci siamo” ha detto Jean Yves Le Galle, chairman e Ceo di Arianespace.

Soltanto a 55 minuti dal lancio sara’ possibile dire se la missione ha avuto successo o meno. Allora saranno infatti ricevuti a Terra i segnali dal primo satellite rilasciato da Vega, l’italiano Lares, progettato dall’Asi e destinato a verificare un aspetto della teoria della relativita’ di Einstein. Poi sara’ la volta di AlmaSat, dell’università di Bologna, mentre Lares rilascera’ i sette mini-satelliti. Tra questi ci sono gli italiani UniCubesat, del gruppo astrodinamico Gauss dell’universita’ di Roma La Sapienza ed e-St@r , del Politecnico di Torino. Vega sta portando in orbita anche i primi satelliti di Romania, Ungheria e Polonia (rispettivamente Goliat, MaSat-1 e PW-Sat , piu’ il francese Robusta e lo spagnolo Xatcobeo. Questa prima missione di Vega, chiamata VV01, e’ un vero e proprio esame, che ha l’obiettivo di collaudare l’intero sistema di lancio, risultato di un lavoro cominciato in Italia all’inizio degli anni ’90 e che negli ultimi nove anni e’ giunto a destinazione come progetto dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa). Uno sforzo costato circa 780 milioni e al quale l’Italia ha contribuito per il 58,4% con la Elv, la societa’ costitutita dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e dalla Avio, l’azienda che ha progettato e realizzato i motori di Vega. Partecipano al progetto inoltre le aziende italiane Vitrociset, responsabile delle operazioni di terra, Telespazio, Cira, CGS, Selex Galileo. A livello europeo il programma e’ sostenuto, oltre che dall’Italia, da Francia, Belgio, Paesi Bassi, Spagna, Svezia e Svizzera.

fonte: meteoweb.eu